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Calcio

Scamacca out peggio del ko a Parma

4 Agosto 2024

Eugenio Sorrentino

Peggio di così era difficile immaginare. L’Atalanta perde pesantemente la partita test con il Parma, come e perché è tutto da decifrare, ma purtroppo rischia di perdere anche Gianluca Scamacca, infortunatosi al ginocchio sinistro. Una domenica da dimenticare quella vissuta allo stadio di Parma, dove erano presenti quasi 800 tifosi giunti da Bergamo, sia per il modo con cui è maturato il risultato negativo, sia per lo sfortunato episodio che rischia probabilmente di privare Gasperini del suo attaccante centrale per la sfida di Supercoppa con il Real Madrid. Rispetto alla prima uscita in Olanda, la squadra è apparsa irriconoscibile, ferma sulle gambe, per niente brillante nella manovra e poco reattiva. Sta di fatto che l’impatto è stato del tutto imprevedibile, con l’Atalanta messa in difficoltà dal Parma, che soprattutto nella prima mezz’ora ha prevalso fisicamente e giocato al doppio della velocità. Non se lo aspettava nemmeno Gasperini, che ha richiamato palesemente il suoi giocatori durante il cooling break di metà primo tempo, precedente il raddoppio del Parma maturato allo scoccare del 30’. Solo allora l’Atalanta si è destata e sull’asse Scamacca-Lookman ha accorciato le distanze. Ma non è andata oltre, perché, mancato clamorosamente il 2-2 da Ruggeri allo scadere del primo tempo, nella ripresa i cambi operati da Gasperini hanno conferito una leggera animosità in più, ma il portiere parmense è rimasto praticamente inoperoso mentre la linea difensiva atalantina è stata presa nuovamente in contropiede finendo per subire altri due gol. Per quanto visto, o meglio per quanto non si è visto, viene da pensare che la vera Atalanta sia rimasta a casa. Ora, però, l’attenzione è rivolta all’entità dell’infortunio subito da Scamacca. Per smaltire la brutta prestazione e riordinare le idee occorre fare presto.

La partita di Parma ha fornito, tra l’altro, due chiare indicazioni, sulla base delle convocazioni. L’assenza dalla lista di Hateboer, che passa a titolo definitivo al Rennes dopo 7 stagioni e mezzo e il ricordo della fantastica doppietta al Valencia in Champions League. La presenza nella formazione iniziale di Djimsiti, che riflette la volontà del difensore albanese e della stessa società nerazzurra di rinunciare alle offerte dei qatarioti dell’Al-Rayyan.

LA CRONACA

Gasperini ha schierato Musso tra i pali, Godfrey, Hien e Djimsiti sulla linea dei difensori, de Roon e Sulemana coppia mediana, Palestra e Ruggeri esterni, Pasalic a supporto di Scamacca e Lookman.

I primi minuti di gara sono all’insegna del giovane attaccante parmense Man, che manda in crisi la retroguardia atalantina, prima aggirando Ruggeri e vedendosi negare il gol da una respinta sulla linea di Palestra e poi andando a segno al termine di una progressione personale conclusa con un preciso rasoterra diagonale che supera Musso in uscita. Un Parma spigliato e veloce trova in Man, con le sue accelerazioni, una spina nel fianco dell’Atalanta, che dopo avere rischiato di capitolare ancora prima del quarto d’ora su conclusione di Hernani, subisce il raddoppio alla mezz’ora su incursione di Bonny, che su lancio in profondità di Coulibaly supera la linea difensiva e mette alle spalle di Musso. L’Atalanta si scuote e nel giro di due minuti accorcia con Lookman, che sfrutta una verticalizzazione di Scamacca, aggira il portiere parmense Suzuki e accorcia gonfiando la rete a porta vuota. Dopo l’uscita al 39’ per infortunio di Hernani, avvicendato da Estevez, al 42’ i due attaccanti atalantini invertono i ruoli e Scamacca conclude con un rasoterra preda di Suzuki. Prima dell’intervallo, combinazione tra i due esterni con Ruggeri che di testa davanti alla porta parmense non riesce a trasformare in gol un cross di Palestra. Al rientro in campo, Gasperini manda in campo Kolasinac per Godfrey, con Djimsiti che scala a destra, Zappacosta per Palestra e Ederson per Sulemana. Nel Parma, Kamara per Mihaila e Osorio per Delprato. La squadra di Gasperini sembra approcciare bene il secondo tempo, ma dopo nemmeno cinque minuti, su lancio verticale di Ruggeri in area parmense, Scamacca prova a controllare ma rimane vittima del movimento innaturale del ginocchio sinistro. Un infortunio che lo costringe ad abbandonare il campo (la prima diagnosi è trauma distorsivo  ginocchio sinistro) e ne mette in serio dubbio la disponibilità per la Supercoppa europea. Gli subentra De Ketelaere. Passa un minuto e Man scatta in profondità, vanamente inseguito da Ruggeri, e scarica ancora alle spalle di Musso per il 3-1. Al 16’ altro giro di sostituzioni: Koopmeiners per Pasalic, che si è abbassato al punto da disegnare in alcuni momenti un 3-5-2, Carnesecchi per Musso e Zaniolo che fa il suo esordio subentrando a Lookman. Al 21’ Partipilo parte in contropiede e sfiora il quarto gol mandando il pallone di poco oltre la traversa, ma al 32’, con l’Atalanta che prova a spingere, va a segno con un pallonetto una volta arrivato solo davanti a Carnesecchi, fissando il risultato sui 4-1. Nell’ultimo quarto d’ora (con Bonfanti e Bakker da metà riprese subentrati a Hien e Ruggeri, e con Toloi in campo per de Roon) si vede poco o niente, con Zaniolo impiegato in posizione di centravanti e l’Atalanta che non riesce ad incidere in fase offensiva.

PARMA-ATALANTA 4-1

Parma (4-2-3-1): Suzuki; Coulibaly (35’ st Mikolajewski) Delprato (1’ st Osorio) Balogh (18’ st Circati) Valeri (17’ st Valenti); Cyprien (18’ st Haj) Sohm (35’ st Hainaut); Man (17’ st Partipilo), Hernani (39’ pt Estevez), Mihaila (1’ st Camara) Bonny (18’ st Kowealski). A disposizione: Chichizola, Corvi. All. Pecchia.

Atalanta (3-4-1-2): Musso (16’ st Carnesecchi) Godfrey (1’ st Kolasinac), Hien (16’ st Bonfanti) Djimsiti; Palestra (1’ st Zappacosta), de Roon (38’ st Toloi), Sulemana (1’ st Ederson) Ruggeri (16’ st Bakker) Pasalic (16’ st Koopmeiners) Scamacca (6’ st De Ketelaere) Lookman (16’ st Zaniolo) A disposizione: Rossi, Touré, Steffanoni. All. Gasperini.

Arbitro: Monaldi 

Assistenti: D’Ascanio e Cavallina; IV uomo: Cortese.

Marcatori: pt 6’ Man 30’ Bonny 33’ Lookman; st 6’ Man 32’ Partipilo

Ammoniti: Ederson, Toloi. Recupero: 2, 2

L’espressione preoccupata di Gian Piero Gasperini davanti alla panchina dello stadio Tardini (Ph: Alberto Mariani)

Photogallery Parma-Atalanta 4-1 (Ph: Alberto Mariani)