Scanzo soffre, ma torna al successo. E dopo tre turni lo fa guadagnando anche 2 punti sulla seconda della classe Villa d’Oro (sconfitta in casa dalla capolista Mirandola) e 1 su Bologna (ko in casa 2-3 con Crema). Ora i play-off sono a -5 e si sarebbe potuto fare anche bottino pieno se non si fosse innescata un’altalena lunga per gran parte della sfida. Perché i nostri vanno avanti 1-0 e 2-1 e nel secondo parziale non sfruttano tre palle per il 2-0 (dopo un gran recupero da 15-21) pagando dazio alla prima chance concessa mentre nel quarto staccano subito la spina. Nulla di nuovo sul fronte giallorosso, quantomeno con Ongina – che si conferma il tradizionale osso duro come ormai da tempo (a riprova il 3-1 piacentino dell’andata) – la vittoria diviene la panacea.
Zotup – senza Cioffi e Fornesi, non esattamente due assenze di poco conto come sul fronte opposto quella di capitan De Biasi – superiore a muro e in attacco, soffre più del dovuto in ricezione ma trova un Simone Falgari d’annata che mette a terra 25 punti (44%) con cinque muri. L’approccio è quello a cui il PalaDespe è stato abituato da anni: focalizzato, aggressivo e senza lasciar spazio agli avversari. Il 12-6 è la prima notifica, il 18-12 (ace di Gritti), poi Innocenti prima e Falgari poi spostano l’inerzia Al rientro, ecco l’appannamento che puntualmente sopraggiunge da qualche mese. Sul 14-18 allora Marcassoli rimpiazza Reseghetti, sul 15-20 Carobbio fa lo stesso con Gritti ma dal pallone successivo cambio di ritmo Zotup, parziale 8-1 (due muri consecutivi su Chadtchyn di Falgari e Pessina), poi le già citate opportunità per il bis che non vengono sfruttate. Così gli ospiti, con quel tocco di cinismo che non guasta mai, fermano Falgari e pareggiano. Monologo bergamasco nel terzo periodo con un 14-5 firmato Valsecchi a dare la dimensione della qualità e della quantità messe in campo. Sembra il prologo alla conquista dei tre punti, non è altro che la riproposizione del secondo senza però il break. Da 10-16 comunque Scanzo sembra risalire al 20-23, ma gli arbitri non vedono una palla a terra di Valsecchi e fanno proseguire mandando in tilt la concentrazione dei nostri. Che torna tuttavia adeguata per il rush finale che si sblocca da quota 11 quando entra Carminati al servizio: una sua difesa propizia il contrattacco di Falgari mentre una staffilata dai nove metri permette a Gritti, che poi chiude la sfida, poco dopo, il più semplice degli appoggi.
Zotup Scanzorosciate – Cov Ongina 3-2 (25-17; 27-29; 25-12; 19-25; 15-12)
Scanzo: Valsecchi 9, Reseghetti 2, Innocenti 15, Pessina 6, Falgari 25, Gritti 11, Viti (L), Carobbio, Marcassoli 1, Carminati. N.e.Cioffi, Pini, Perini, Cassina. All. Fabbri
Cov Ongina: Chadtchyn 22, Chirila 10, Giacomini 3, Scaffidi 20, Ousse 6, Ramberti 3, Rosati (L), Aquino. Ruggeri 1, Bocu 3, Nasi, Tagliaferri, Belfanti N.e. De Biasi. All. Bruni
Il roster della Zotup Sanzorosciate festeggia la vittoria al tie-break con Ongina (credits: ufficio stampa Scanzo Volley)