E’ solo la seconda giornata, eppure la sensazione è che ci siano vittorie pesanti più di altre. Non solo per come si ottengono, ma soprattutto contro chi. Perché per lo Zotup Scanzo (senza il febbricitante Viti) ottenere una vittoria da tre punti a Mirandola, in casa della favorita numero uno probabilmente non solo alla qualificazione ai play-off ma anche per il ritorno in A3, ha un valore che non può passare inosservato. O quantomeno etichettato come “il torneo è lungo”. Lo è, lo sarà e pure estremamente difficile. Ma la bontà dell’approccio e la capacità di tenere all’angolo i padroni di casa dopo l’1-1 sono qualità da grande squadra. Come la capacità, nel periodo di partenza, di ribattere colpo su colpo (da 10-13 a 13-13) e poi di tenere a distanza i modenesi una volta acquisito il +3 (21-18) grazie a tre attacchi di fila di un maestoso Simone Falgari (26 punti, 57%) e di un Giorgio Gritti – ancora brillante dopo la splendida gara di sabato scorso con Villa d’Oro – che mette la mano sull’1-0. Da mettere in conto, naturalmente, anche la reazione di Mirandola che infatti rientra in campo spolverando il suo enorme potenziale (Maletti e Albergati, terminali offensivi di spessore indubbio timbrano 48 punti in due). Si capisce subito il trend così come la difficoltà di stare in scia ad un dirimpettaio che prende il +4 (11-7) e tiene il margine, sostanzialmente, fino a raggiungere l’equilibrio. Ed è proprio qui il “click” che effettua Scanzo. Nessun contraccolpo, piuttosto ordine, lucidità, qualità e freddezza per riprendere il filo del confronto portandolo dalla propria parte. Nel terzo un nuovo “fianco a fianco” viene spezzato da Innocenti (17-14; 16 punti con il 56% complessivo) e un break 5-1 lanciato da Falgari e inframezzato da un Cioffi di gran livello pesa come un macigno ed anticipa, di fatto, il nuovo sorpasso dei nostri. Che nel quarto set tengono il piede sul gas e viaggiano a ritmi altissimi a +4 (15-11), raggiungendo il massimo vantaggio addirittura a + 6 (19-13, 20-14). Feriti nell’orgoglio allora Albergati e compagni tentano il proverbiale ritorno portandosi 23-21. Ma è l’ultimo atto, perché i bergamaschi non tremano e conquistano un enorme 3-1.
Mirandola-Zotup Scanzorosciate 1-3 (23-25; 25-20; 19-25; 21-25)
Mirandola: Antonaci 12, Sitti, Maletti 23, R. Rustichelli 3, Albergati 18, Reyes 8, Catellani (L), M.Rustichelli 2, Bevilacqua 2, Scaglioni, Zanetti. N.e. Flemma, Egwaoje. All. Bicego
Scanzo: Reseghetti 1, Innocenti 16, Cioffi 11, Falgari 26, Gritti 11, Valsecchi 6, Fornesi (L), Pessina, Marcassoli. N.e. Carobbio, Pini, Carminati (L), Cassina. All. Fabbri
Il roster di Zotup Scanzorosciate festeggia la vittoria ottenuta sul parquet di Mirandola (credits: ufficio stampa Scanzo Volley)