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Outdoor 25 Agosto 2025di Federico Errante

Sci d’erba tre bergamaschi a caccia dell’iride

Tre bergamaschi a caccia dell’iride. Il capitano Lorenzo Gritti, Federica Milesi e Gaia Cassone compongono il tridente che al via dei Mondiali di sci d’erba in programma dal 26 al 30 agosto a Stitna nad Vlari, in Repubblica Ceca. Oltre ai rappresentanti orobici, l’Italia schiera Daniele Buio, Roberto Cerentin, Andrea Iori, Alex Galler, Mark Mastalli, Nicolò Pettini, Filippo Zamboni, Bryan Agostini, Nathan Seganti, Elia Gasperini e Michael Bertagno nel settore maschile;  Margherita Mazzoncini, Lisa Anastasia Lucchese, Nicole Mastalli, Noemi Oettl e Federica Libardi in quello femminile. 
Il programma prevede i giganti seniores martedì 26, quelli juniores mercoledì 27, poi superg giovedì 28, supercombinate venerdì 29 e chiusura con gli slalom senior sabato 30 agosto. 

Ambizioni legittime e legittimate per il tricolore che punta forte sul detentore della Coppa del Mondo Andrea Iori cosi come su Buio, Zamboni ed il 40enne di Gandino Lorenzo Gritti: “La preparazione – spiega – è stata condizionata dall’infortunio alle costole d’inizio stagione perciò c’è un filo di deficit rispetto agli altri però è un Mondiale, si deve andare a tutta, non ci sono e neppure possono esserci scuse. Il calendario di Coppa del Mondo è stato molto corto perciò non ci ha permesso di recuperare punti persi e la competizione in Repubblica Ceca peraltro farà classifica per la sfera di cristallo. Lo slalom è nel mio cuore, ma da qualche tempo mi esprimo su ottimi livelli anche in velocità perciò non bisogna precludersi nulla. La pista? L’abbiamo già conosciuta nel periodo post-Covid quando ci siamo giocati altri Mondiali e con lo stesso format. Speriamo che il meteo sia dalla nostra. A prescindere da ciò sono carico perché potrebbe essere una delle ultime kermesse di questo tipo e ho ancora tanto da dare. Se guardo i miei compagni di squadra punto su Iori, che può far la voce grossa anche tra i giovani, e Zamboni in primis. Ma l’Italia parte sempre per cercare il massimo. Nel femminile, settore in cui è ancor più dura primeggiare, Mazzoncini ha la stoffa per essere protagonista e potrebbero essere due outsider Mastalli e Cassone, in piena corsa anche per i metalli juniores. Per ciò che concerne gli avversari la Repubblica Ceca ha nel mito Martin Bartak la sua freccia per eccellenza”.

Il quarantenne gandinese Lorenzo Gritti in una prova di coppa del mondo di sci d’erba (immagine dal profilo personale di Lorenzo Gritti)