Calcio

Sead Kolasinac come sentirsi a casa a Bergamo e all’Atalanta

25 Settembre 2023

Fabio Gennari

Lo sguardo deciso ma tranquillo, qualche sorriso e risposte sempre pacate. Senza mai cambiare il tono della voce, esattamente come fanno quei leader che vengono seguiti per quello che fanno, non per quello che dicono. E nemmeno per come lo dicono. Sead Kolasinac, difensore bosniaco classe 1993 arrivato in estate all’Atalanta da svincolato, è stato fin da subito protagonista nella difesa nerazzurra e la sensazione che sia a Bergamo da molto tempo. «Malinovskyi mi ha parlato del club e di Gasperini, dal punto di vista tattico il mister è incredibile e mi trovo molto bene in campo. Dopo due mesi che sono posso dire che sono molto felice di essere qui a lavorare con lui. La serie A è un campionato difficile, lo abbiamo visto anche contro il Cagliari. Non ci sono gare semplici perché anche le più piccole possono giocare una buona partita e riuscire a batterti. Qui si lavora molto sulla tattica, in Francia ad esempio sono molto più aperti mentre qui bisogna essere sempre concentrati al massimo altrimenti la cosa si paga».
Si pagano gli errori ma bisogna sempre restare calmi senza perdere la bussola. «Sono sempre stato uno tranquillo, almeno ci ho provato. Avendo 30 anni adesso ho esperienza e posso dire che in difesa è fondamentale essere calmi e trovare la soluzione giusta, magari con 3 opzioni di passaggio sempre per giocare la palla. Gli errori possono esserci, siamo esseri umani. Importante è come si reagisce, io voglio aiutare la squadra come meglio si può e per essere sempre importante». 
Kolasinac parla da leader, gioca da leader e anche nello spogliatoio cerca di essere un leader. Qualcosa che i tifosi apprezzano molto. «Cerco sempre di essere un leader e di aiutare la squadra. Anche nei momenti più difficili, dentro e fuori dal campo. Nello spogliatoio e non solo è importante avere le migliori caratteristiche: qui a Bergamo noi le abbiamo».
Vicino a Kolasinac, presente l’amministratore delegato della Dea Luca Percassi. «Lo abbiamo seguito a lungo, siamo molto contenti che sia qui. A fine giugno avevamo un accordo, ci ha chiesto due settimane di relax con la famiglia dicendo che poi si sarebbe presentato a Zingonia: ha mantenuto la parola, nonostante l’inserimento di altre squadre. Questo dimostra la sua serietà».

La prima conferenza stampa di Sead Kolasinac, con a fianco Luca Percassi a.d. Atalanta (credits: atalanta.it)