Magoni e Selvino, molto più di un legame di sangue. Per Livio non è solo una tradizione, ma anche il luogo del cuore nel quale si trova sempre tutto ciò di cui si ha bisogno. Ecco perché, appena possibile, il tecnico porta o riporta sull’altopiano, nel suo luogo nativo, le sue atlete. Lo fece al Monte Poieto quando era alla guida delle discipline tecniche in Italia, lo ha fatto successivamente sul Purito fin dai primi tempi del quinquennio d’oro con Petra Vlhova e l’ultima estate con la slovena Meta Hrovat. Appena approdato in Austria, primo azzurro nella storia, allora rieccolo spuntare in Bergamasca insieme a Katharina Liensberger. Sposato il progetto speciale dedicato alla stella del Wunder Team, il nuovo tandem sarà impegnato in queste ore in alcuni test per cominciare il lungo ed intenso percorso di preparazione verso la nuova stagione. Quella che avrà il suo evento-clou nei Mondiali di Courchevel, dal 6 al 19 febbraio del 2023. Liensberger arriverà all’appuntamento da detentrice dei titoli di slalom e di parallelo (ex aequo con Marta Bassino) vinti a Cortina lo scorso anno, dove conquistò anche la medaglia di bronzo in gigante. Magoni perciò è chiamato a forgiare ulteriormente il talento di una delle esponenti di spicco del movimento. E cominciare con l’intrigante missione da Selvino è (quasi) sempre garanzia di successo. Ci conta Livio, ci spera Katharina che dalla nostra terra lancia il guanto di sfida alle altre stelle. E chissà che un domani non troppo lontano s’inserisca pure nella lotta per il “coppone” con il sogno di detronizzare “Sua Maestà” Mikaela Shiffrin. Un passo alla volta però. Come impone la mentalità orobica. Come da imprinting del “Magoni-pensiero”, una filosofia finalizzata al successo.
Livio Magoni e Katharina Liensberger a Selvino
