La data del 30 giugno segna il passaggio di consegne nel ruolo di responsabile del settore giovanile dell’Atalanta. Saluta, dopo nove anni, Maurizio Costanzi, scelto dal Club nel 2014 per raccogliere l’eredità di Mino Favini alla guida del vivaio nerazzurro, “riuscendo – sottolinea la società – a dare continuità all’eccellente lavoro svolto in precedenza con serietà e professionalità, così come testimoniano i risultati raggiunti sotto la sua gestione”. Quattro scudetti (due con la Primavera, uno con l’U17 e uno con l’U15) e tre supercoppe (due con la Primavera e una con l’U17). “Nel pieno rispetto delle linee guida del Club, sia sul piano sportivo che etico – sottolinea l’Atalanta B.C. – è stato altrettanto significativo il suo contributo nel favorire la maturazione e la crescita di molti giovani che sono poi diventati calciatori professionisti, approdando in Prima Squadra e affermandosi ad alti livelli.
A Maurizio Costanzi subentra Roberto Samaden, che si separa dal settore giovanile dell’Inter dopo 33 anni, di cui gli ultimi dieci in veste di direttore. Sotto la gestione di Roberto Samaden, il Settore Giovanile nerazzurro ha conquistato 19 titoli nazionali, tra i quali quattro Scudetti Primavera. Si aggiungono una Coppa Italia, 3 Viareggio Cup, 5 Supercoppe Italiane e una NextGen Series. Roberto Samaden assume la responsabilità del settore giovanile dell’Atalanta, restando responsabile della Sezione per lo Sviluppo del Calcio Giovanile del Settore Tecnico della FIGC e membro del Consiglio Direttivo del Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica in rappresentanza della Lega Serie A.
Maurizio Costanzi conclude la sua esperienza di responsabile del settore giovanile Atalanta, sostituito da Roberto Samaden che dopo 33 anni lascia l’Inter (credits: atalanta.it)