Lo short track rimpingua il medagliere italiano andando due volte sul podio nell’ultima giornata di gare sul ghiaccio del Capital Indoor Stadium di Pechino. Due meravigliose medaglie per l’Italia: la quattrodicesima e la quindicesima della spedizione azzurra, la sesta e la settima per gli sport del ghiaccio in questa rassegna a cinque cerchi. Da una parte l’argento sui 1500 metri della straordinaria Arianna Fontana (IceLab Bergamo), dall’altra il bronzo della staffetta maschile, con Yuri Confortola, Pietro Sighel, Tommaso Dotti e Andrea Cassinelli, a 20 anni dall’ultimo podio olimpico nella gara a squadre. Mai nella storia lo short track italiano aveva raccolto ben 4 medaglie in un’unica edizione dei Giochi Olimpici Invernali.
Arianna Fontana si è arresa solo alla coreana Choi, conquistando al fotofinish la medaglia d’argento sui 1500 metri superando di 3 millesimi l’olandese Schouting. Per lei terza medaglia di questa edizione dopo l’argento nella staffetta mista e l’oro sui 500 metri, ma soprattutto l’11° podio olimpico con cui diventa l’atleta italiana più medagliata di sempre nei Giochi Olimpici invernali davanti a Stefania Belmondo fermatasi a quota 10. Una leggenda lunga cinque Olimpiadi. Il 16 febbraio è una data storica per lo short track azzurro grazie anche all’impresa della staffetta maschile: il quartetto azzurro sopravanzano al terzo posto la Russia per soli nove millesimi di secondo.
Arianna Fontana in azione nella gara dei 1500 metri (credits: AFLO/FISG)