La famiglia ciclistica Consonni da Brembate Sopra e’ la più medagliata dei Giochi Olimpici di Parigi. La terza medaglia, dopo lo splendido oro di Chiara in coppia con Vittoria Guazzini nella Madison, è arrivata per merito di Simone, che dopo il bronzo con il quartetto dell’inseguimento a squadre si regala l’argento, pure lui nella Madison, insieme all’ inseparabile Elia Viviani, il quale colleziona la terza medaglia a cinque cerchi nelle sue partecipazioni alle Olimpiadi (Rio, Tokyo e Parigi). Va detto che la coppia azzurra è rimasta a lungo in testa, poi nel finale una caduta di Simone Consonni ha fatto temere che, invece dell’oro, potesse sfumare addirittura il podio. Il Portogallo, a sorpresa, è passato al comando e ha vinto con 55 punti contro i 47 della coppia azzurra e i 41 della Danimarca. Decisivo il giro guadagnato nel corso della gara, che ha permesso di conservare il margine per conquistare un argento prestigioso. “Una corsa non facile, nell’ultimo anno io ho lavorato tanto per il quartetto e Elia Viviani con l’Omnium. Non eravamo i favoriti, non abbiamo avuto la possibilità di ritagliarci tanti spazi insieme, per questo è una medaglia d’argento molto importante, che ci inorgoglisce particolarmente” – ha detto Simone Consonni. Felicissimo Elia Viviani per la terza medaglia in tre Olimpiadi. Per lui un cerchio che si chiude brillantemente.
Seconda medaglia ai Giochi di Parigi per Simone Consonni, che, dopo il bronzo con il quartetto di inseguimento, in coppia con Elia Viviani conquista l’argento nella Madison (credits: federciclismo)