Riflettori puntati su Jannik Sinner nella lunga vigilia del torneo di Wimbledon. Il numero 1 del ranking ha partecipato al Media Day parlando di Parigi e della decisione di chiudere il rapporto con Marco Panichi e Ulisse Badio, che lo ha accompagnato insieme al coach Darren Cahill nel torneo di Halle, dove è stato eliminato al secondo turno. “Non avevo avuto molto tempo per staccare la spina dopo il Roland Garros. Non è andata nel modo migliore possibile, ma è andata. Ora voglio giocare qui il mio tennis migliore possibile” ha commentato Sinner. “Non c’è una ragione specifica per cui sono stati fatti questi cambiamenti. Non è successo nulla di eclatante. La finale del Roland Garros è stato un traguardo eccezionale, indipendemente dal risultato. A volte bisogna semplicemente prendere una strada leggermente diversa” ha aggiunto – Il timing della decisione non dovrebbe influire tanto in questo torneo, che è speciale per me. Sono pronto per giocare, mi sto allenando bene. Non ho pensato a chi arriverà, le opzioni sono tante ma non è il momento adatto per pensare a questo”. Sinner ha con sé a Wimbledon i due coach Simone Vagnozzi e Cahill insieme all’osteopata Andrea Cipolla.
Al suo 23mo torneo dello Slam in carriera, Sinner cerca di qualificarsi per la sua prima finale a Wimbledon e diventare l’11º giocatore nell’Era Open a raggiungere la finale del singolare maschile in tutti e 4 i tornei del Grande Slam. Sarebbe il terzo a farcela nell’era Open con meno presenze all’attivo nei major, dietro solo a Courier (19 partecipazioni) e Andre Agassi (22). Ma soprattutto punta a diventare il primo giocatore italiano, uomo o donna, a vincere un titolo di singolare a Wimbledon.
Sinner a parte, l’Italia subito grande protagonista, nella prima giornata di Wimbledon 2025 in cui in campo scendono ben sette azzurri. Per uno di essi, un appuntamento “storico”. A dividere il campo con Carlos Alcaraz (n. 2 al mondo), imbattuto ai Championships dagli ottavi di finale del 2022, ci sarà proprio Fognini (oggi n.130), alla 15esima partecipazione nel torneo londinese, dove sette volte si è fermato agli ottavi. Per l’Italia, in particolare, l’attesa è rivolta a Matteo Berrettini, finalista nel 2021 e testa di serie n. 32, opposto al polacco Kamil Majchrzak (n. 108). Cercheranno la prima vittoria a Wimbledon anche Matteo Arnaldi (n. 44), il qualificato Giulio Zeppieri (n. 353) e Mattia Bellucci (n. 74). Luciano Darderi (n. 56) cercherà di raggiungere per il secondo anno consecutivo il secondo turno (l’anno scorso fu sconfitto da Lorenzo Musetti). Una giornata di apertura importante anche al femminile, con Jasmine Paolini che torna da finalista uscente e n. 4 del mondo, in un primo turno contro la lettone Anastasija Sevastova, n. 402 WTA, ma ex n. 11.
Jannik Sinner con Nole Djokovic a Wimbledon (credits: X @wimbledon)