Mondo

Sinner primo italiano re di New York

8 Settembre 2024

Eugenio Sorrentino

Jannik Sinner conquista anche lo US Open, secondo Slam della sua giovane carriera dopo quello in Australia che ha inaugurato la sua corsa al numero uno del mondo. Ha avuto ragione in tre set (63 64 75) di Taylor Fritz, la speranza americana, giunto in finale da dodicesima testa di serie. Per entrambi si è trattato della prima finale allo Us Open e per il californiano della prima in assoluto in uno Slam. L’altoatesino è il primo azzurro a raggiungere l’atto finale a New York e a vincere sul prestigioso campo intitolato ad Arthur Ashe. Jannik Sinner mette in bacheca il sesto trofeo stagionale (Australian Open, Rotterdam, Miami, Halle, Cincinnati e US Open) con un bilancio di 56 vittorie (tra cui 23 successi Slam) contro 5 sconfitte. La finale con Fritz è iniziata con un break e controbreak, ma sul 3-3 Sinner ha avuto la meglio al termine di lunghi scambi ottenendo il secondo break per chiudere il primo set sul 6-3 procurandosi tre palle-break, l’ultima delle quali decisiva grazie a un rovescio lungo dell’americano. Nel secondo set i due tennisti restano attaccati ai rispettivi turni di battuta. Solo nel decimo gioco Sinner si procura due palle-break e mette subito a segno un rovescio lungolinea che vale il 6-4. Nel terzo set Fritz costruisce i presupposti per prolungare il match riuscendo a ottenere un break all’ottavo gioco (3-5) e andando al servizio. Ed è il quel momento che Sinner costruisce il suo capolavoro, risalendo sul 5-5 e ripassando in avanti 6-5. Poi, nel dodicesimo gioco, Fritz con errore plateale concede due match-point, mandando in rete un diritto incrociato. E’ il trionfo di Sinner, che scrive così un’altra pagina di storia del tennis italiano.

Jannik Sinner ha raggiunto per la prima volta la finale degli US Open, imponenti in tre set all’americano Taylor Fritz (credits: usopen.org)