Novak Djokovic ha sfoggiato la partita perfetta nel momento in cui ha ritrovato Jannik Sinner dopo aver perso da lui nella fase a gironi. E così il 36enne serbo, numero uno del mondo, si è imposto 6-3 6-3 e ha festeggiato il settimo titolo alle Nitto ATP Finals, diventando il campione dei campioni più titolato nella storia del torneo, lasciando Federer a quota sei. Djokovic ha regolato un eccellente Sinner, perdendo appena due punti al servizio nei primi sette turni di battuta e chiudendo a proprio favore il match dopo un’ora e 43 minuti di gioco.
Djokovic, che era stato battuto da Sinner nella fase a gironi, è riuscito a ribaltare il risultato in finale – un’impresa da lui compiuta anche contro Roger Federer nella finale dell’edizione 2015 del torneo. Otto anni dopo, il numero 1 del mondo ha staccato lo svizzero con cui condivideva il record per il maggior numero di successi alle Nitto ATP Finals.
Djokovic, che era stato battuto da Sinner nella fase a gironi, è riuscito a ribaltare il risultato in finale – un’impresa da lui compiuta anche contro Roger Federer nella finale dell’edizione 2015 del torneo. Otto anni dopo, il numero 1 del mondo ha staccato lo svizzero con cui condivideva il record per il maggior numero di successi alle Nitto ATP Finals.
Djokovic ha vinto ma non ha tolto la scena a Jannik Sinner, il quale si è congedato dal pubblico di Torino promettendo di riprovare a dare soddisfazione al tennis italiano in Coppa Davis. Il 22enne altoatesino ha scritto una pagina che resterà nella storia ed è pronto ad ereditare la leadership. Ne ha tutte le qualità.
L’abbraccio tra Djokovic e Sinner (Ph: Sposito/FITP)