Sofia Goggia ospite di Gianluca Gazzoli. La nuova stagione di BSMT è partita con la 32enne fuoriclasse bergamasca. La puntata di “Basement”, disponibile su You Tube e Spotify, sta già spopolando sui social visti i molteplici temi affrontati e la qualità delle densissime 2 ore di trasmissione. L’azzurra, che sta ultimando la preparazione a La Parva (Cile), è stata la protagonista di un appuntamento registrato prima della sua partenza per il Sudamerica. Eccone i passaggi salienti, tra Vonn e Brignone, tra Baggio e l’Olimpiade.
ESTATE – “Soffro perché mi manca l’inverno. Ma questa è la stagione in cui si prepara il mio percorso soprattutto a livello fisico. Tanti dettagli da curare per poi poter reggere lo sforzo quotidiano dello sci”.
MOIOLI – “Conosco il mondo dello snowboard, sono molto amica della campionessa olimpica ed iridata Michela Moioli e quando ci vediamo scherziamo “su quello sport là” (riferito allo snowboard). E’una diatriba su come vengono utilizzate le piste”.
TEMPO LIBERO E AMICI – “Il tempo libero è una rarità, quando posso mi concedo una sciata a Foppolo rigorosamente tra le 8 e le 10 del mattino. Le giornate sulla neve con gli amici? Poche, purtroppo. Tre anni fa in Val Gardena per un weekend a fine stagione Piatto preferito in baita? Canederli in brodo, ma preferisco generalmente il pesce nella vita quotidiana. Se potessi lo mangerei tutti i giorni.
LINDSEY VONN – “Ci vogliamo bene, ci rispettiamo. Se possiamo condividere del tempo lo facciamo. Lei ha smesso nel 2019 per problemi alle ginocchia ed è rientrata solo e soltanto per le Olimpiadi, anche perché si gareggia sulla sua pista preferita, quella di Cortina. Ha fatto fatica all’inizio a prendere le misure perché certe situazioni le devi calibrare al tuo fisico. Quando mi ha detto che sarebbe tornata le ho confessato che sarebbe stato un sogno fare un podio insieme Tra noi c’è stato un riconoscimento reciproco, per il passato comune pieno di infortuni. Nel 2013 quando lei si fece male nel superg del Mondiale di Schladming nel 2013 io “sbocciavo” con il quarto posto. Avevo già fatto due crociati. Nel 2018 mi disse che se c’era qualcuno che poteva batterla ero io. E cosi è successo, nella discesa olimpica di PyeongChang”.
L’ULTIMO KO, IL PEGGIORE – “Emotivamente è stato pesantissimo, ho pensato di non farcela. “Tornerò anche stavolta”, quando ho letto il titolo del comunicato stampa della Fisi ho avuto uno scatto d’odio talmente mi sentivo vuota”.
ROBERTO BAGGIO – “Io sono convinta che tutti gli infortuni siano figli di un conflitto emotivo dentro di noi. Fino ai 5 mesi dall’infortunio pensavo fosse tutto finito” Allora, siccome sono cresciuta con l’eco della leggenda di Baggio, ho chiesto un incontro con lui. Ad un certo punto mi ha presa per un braccio e mi ha detto, giustamente: “Decidi tu per te stessa, il resto solo solo grandi s***e”.
VIA LA PIASTRA – “Dopo l’infortunio, un giorno, sono stata ospite nella casa del mio skiman Barnaba Greppi e di sua moglie Bibiana Perez, ex velocista della nazionale. Parlando, mi dice che lei aveva tolto la piastra dopo il ko. Io ci ho pensato a lungo, ho meditato e alla fine ho preso quella via con il placet del mio staff e dei medici. L’intervento il 7 settembre, l’allenamento a Copper per un mese e dagli Stati Uniti è iniziata la mia stagione”.
L’ORO OLIMPICO DEL 2018 – “La mia prima Olimpiade, quella discesa è stato uno dei giorni più belli della mia vita.L’estate successiva però è stata difficile sul piano della gestione, non ero abituata alla popolarità e quella stagione olimpica era partita malino, ma arrivai ai Giochi in vetta alla graduatoria di specialità”.
MILANO-CORTINA 2026 – “Prima mi qualifico, poi ci penso. Comunque quella pista la rifaccio nella mia testa svariate volte al giorno, da mesi. Il nostro, però, è uno sport imprevedibile. Per arrivarci al meglio è ragionare gara dopo gara in Coppa del Mondo”.
SOCIAL – “Molte agenzie si sono proposte d’aiutarmi, ma sono sempre stata molto restia perché mi piace condividere le emozioni del momento. Se un contenuto non esce dalla mia testa, non arriverò mai alla gente. Questa sono io, voglio mantenermi cosi poi piace proprio scrivere”.
GLI STUDI – “Mi mancano tre esami per laurearmi in Scienze Politiche e nel 2026 sarò pronta. Mi è sempre piaciuto studiare ma se alla Luiss (dual career) ci fosse stata la facoltà di Filosofia l’avrei scelta”.
GIOVANNI MALAGO’ – “E’ un peccato non aver concesso una deroga a pochi mesi dalle Olimpiadi. E’ stato un grande presidente, un uomo di sport sempre disposto ad ascoltare gli atleti”.
FEDERICA BRIGNONE – “Ha avuto un infortunio peggiore del mio, dopo una stagione incredibile. Mentalmente è molto difficile, ha tolto le stampelle dopo 3 mesi e non so come riesce ad approcciare, non avendo avuto problemi seri per tutta la carriera. L’ho chiamata subito e, sono andata a trovarla. Le auguro il meglio”.
Un’espressione di Sofia Goggia ripresa sul ghiacciaio (immagine tratta dal suo profilo Fb di Sofia Goggia)