Sofia Goggia è straordinaria, Cornelia Huetter un pizzico di più. Esattamente quei 16/100 che tolgono il rientro da 100 punti alla campionessa bergamasca. Nella prima libera della stagione, la detentrice della coppa di specialità (tempo di 1.32.38) supera colei che in carriera ne ha quattro e che sale sul podio numero 55. Per SuperSofi un paio di piccole sbavature (una a pochi secondi dalla partenza con una leggera spigolata e l’altra nel tratto conclusivo) che non le hanno permesso, in una gara vissuta sui dettagli, di spuntarla. Ma per coraggio, determinazione e capacità di cancellare con un colpo di spugna non solo gli otto mesi senza indossare gli sci ma anche i tormenti psicofisici a cui ha dovuto far fronte dal 5 febbraio, siamo in linea con una standing ovation. La stessa che merita, contestualmente, l’austriaca capace di restare davanti – anche per un’inezia (5/100 all’ultimo rilevamento) – in tutti i settori. Sul terzo gradino del podio la detentrice della Coppa del Mondo generale, la svizzera Lara Gut-Behrami a 34/100. Ottima la prova della squadra azzurra con altre tre nelle undici: Marta Bassino settima a 64/100, Federica Brignone pur sotto antibiotico per un ascesso nona a 87/100 e Laura Pirovano undicesima a 89. Le altre: 18ma Roberta Melesi, 24ma la rientrante Elena Curtoni e 27ma Nadia Delago. Fuori dalle trenta Sara Thaler e Nicol Delago 37ma e 38ma.
“Ho fatto una gara buona, non eccelsa – ha dichiarato Goggia -. Sono riuscita a sciare più discretamente sui miei piedi nella parte alta, chiaramente avendo sempre fatto fatica nelle due prove dei giorni scorsi, sono stata molto accorta. E’ come se avessi sciato per tutta la gara all’80% del mio potenziale. E’ comunque un ottimo risultato per il quale avrei firmato alla vigilia. Però quei 16 centesimi nell’ultima parte che mi sono costati la vittoria, saranno il fuoco per il supergigante di domenica”. Il superG è in programma alle 19 con diretta tv su Raisport ed Eurosport.
Tra gli uomini, nel gigante di Val d’Isere torna al successo Marco Odermatt. Il fuoriclasse elvetico fa sua una seconda manche da tregenda con neve e visibilità praticamente azzerata per gli ultimi dieci atleti. Il suo 2:11.66 basta per tenere a 8/100 l’austriaco Patrick Feuerstein che ha guadagnato la bellezza di 22 posizioni ed il suo connazionale Stefan Brennsteiner a 12. Altra rimonta clamorosa quella dello svizzero Luca Aerni, da 30mo a quarto e bene anche il +9 di Luca de Aliprandini sesto. 13mo Giovanni Borsotti (+14 posizioni) e 24mo Hannes Zingerle. Delude ancora il bergamasco Filippo della Vite che chiude 36mo a 3.96 e non si qualifica per la seconda prova. Domani, sulla stessa pista francese, è in programma il terzo slalom stagionale: prima manche alle 10, seconda alle 13 con diretta tv Raisport ed Eurosport.
Il podio della discesa di Beaver Creek (Ph: Pentaphoto)