E sono 24. Come Federica Brignone, al comando della classifica delle italiane più vincenti di sempre in Coppa del Mondo. Sofia Goggia gela le austriache in casa loro, ad Altenmarkt-Zauchensee. La 31enne bergamasca, in discesa, coglie la seconda affermazione stagionale dopo quella nel superG di St Moritz dell’8 dicembre scorso. Una performance pulita e regolare, da specialista vera, da fuoriclasse assoluta. Senza picchi particolari, ma con la sua capacità unica di interpretare al meglio la disciplina. Il suo 1.46.47 mette a 10/100 Stephanie Venier mentre un altro idolo di casa, Mirjam Puchner, sale sul terzo gradino del podio insieme ad una splendida Nicol Delago a 34/100 dalla vetta. L’azzurra peraltro ritrova quella top 3 artigliata proprio l’ultima volta sulla stessa pista l’11 gennaio 2020 sempre in libera. “Ho disputato una buona gara – ha detto Goggia -, piuttosto solida pur con qualche sbavatura. Nella parte alta, nello specifico, il vento mi ha un po’ condizionato e ho difettato in precisione. Però sono riuscita a tenere giù il piede e sono soddisfatta”- Con questo timbro SuperSofi rinsalda il pettorale rosso di leader della discesa con 230 punti con la svizzera Jasmine Flury seconda a quota 137. Le altre italiane: 13ma Laura Pirovano a 1.26 davanti a Brignone 14ma – in condominio con la statunitense Wiles – a 1.39 (“Ho sbagliato praticamente tutto”, il suo commento a caldo); 22ma Nadia Delago mentre Vicky Bernardi (28ma con il pettorale n.47) raccoglie i primi punti in carriera nel circuito principale spingendo Monica Zanoner fuori dalle 30 (31ma con Teresa Runggaldier 33ma). Sabato da cancellare invece per Marta Bassino che sfiora le reti nella parte alta e termina con il penultimo crono a 4″38.
Il weekend si chiude con il superG domenicale: cancelletto aperto alle 11, diretta tv Raisport ed Eurosport.
A Wengen Dominik Paris è il primo dei “terrestri” e torna sul podio. Nella discesa del Lauberhorn, infatti, è proseguito il clamoroso duello tra lo svizzero Marco Odermatt ed il francese Cyprien Sarrazin: come venerdì a spuntarla, per 59/100 è stato il fuoriclasse elvetico con il suo 2’25″64. “Domme” a 1″92 (!!!) si è classificato terzo mentre Mattia Casse, decimo, ha ribadito quanto la top ten in velocità sia ormai assodata nonostante i quasi 3″ dal vertice (2.99). Mattia Casse: “Ho abbassato il mio tempo di quasi due secondi – ha detto il piemontese che vive a Chiuduno- , ma gli altri di quattro. Se guardiamo il distacco è altissimo, eppure io ho cercato di spingere. Un paio di errori li ho sicuramente fatti, ma non riesco a spiegarmi tutto questo svantaggio. Siamo tutti stanchi dopo cinque giorni di discese, però Odermatt e Sarrazin sono sempre velocissimi. Ci riproverò a Kitzbuehel”. Nei trenta anche Christof Innerhofer (19mo a 4″31), Guglielmo Bosca (23mo a 4″92) e Pietro Zazzi (29mo a 5″20). A secco Nicolo Molteni (36mo) e Benjamin Alliod (41mo), out invece Florian Schieder. Domenica slalom (ore 10.15 e 13.15, tv su Raisport ed Eurosport).
Sofia Goggia ha ottenuto la 24esima vittoria in coppa del mondo (Ph: Pentaphoto)
