Federica Brignone fa il colpo doppio: Coppa e coppetta grazie alla cancellazione della discesa di Sun Valley. Che, come da regolamento delle finali, non è recuperabile. Sofia Goggia, terza nella graduatoria di specialità, non può che avere qualche rimpianto essendosi piazzata a soli 34 punti dalla compagna di squadra (a quota 350 contro 384, tra loro la campionessa uscente, l’austriaca Cornelia Huetter a 368). Nella giornata di domenica 23 marzo, intanto, va ulteriormente rafforzato il gradino più basso anche nell’Overall alle spalle di Fede e della svizzera Lara Gut-Behrami nel superG che si dovrebbe correre alle 18 ora italiana.
“E’un peccato – ha detto SuperSofi a Raisport – perché a prescindere da quello che sarebbe stato il risultato dell’ultima gara, sarebbe stato bello giocarsela fino in fondo. Detto ciò, complimenti a Federica che si è meritata anche la sfera di specialità”. Allargando il raggio alla stagione, ecco il bilancio tracciato dalla 32enne bergamasca in merito alla specialità regina della velocità: “Ho cominciato a dovere con il secondo posto di Beaver Creek, ma lo zero di St Anton pesa tantissimo viste le uscite sia in discesa sia in superG. Dopo il successo di Cortina, chissà se non mi fosse uscita la spalla negli ultimi 20″ di Garmisch in cosa si sarebbe potuta trasformare quella piazza d’onore. Magari il pettorale rosso mi avrebbe fatta entrare in un modo differente. Ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte”. Poi aggiunge: “Ho ancora tanto da lavorare, ma ho fatto quello che ho potuto avendo preparato il settore velocità in soli 20 giorni d’allenamento a Copper Mountain. Ci sono moltissimi dettagli da sistemare però sono contenta del livello di sciata che ho raggiunto. E’ una buona stagione, sono terza nell’overall e voglio sfruttare le ultime due occasioni in superG domani e nel gigante di martedì”.
Sofia Goggia sul terzo gradino del podio durante la premiazione della Coppa di discesa a Sun Valley (Ph: Pentaphoto)