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Outdoor 14 Dicembre 2025di Federica Sorrentino

Staffetta mista con Parolini e Zenoni oro bis agli Europei di cross

La staffetta mista di cross, con i bergamaschi Sebastiano Parolini e Marta Zenoni, si ripete agli Europei di Lagoa, in Portogallo, bissando il successo del 2024. La fantastica conferma di un dominio a livello continentale che premia il talento del quartetto completato da Gaia Sabbatini e Pietro Arese. Con loro trionfa anche Nadia Battocletti, anche lei regina per la seconda volta di fila della gara senior.

La gara di staffetta mista ha visto la sola Turchia scegliere l’uomo per la prima frazione. L’Italia si è affidata a Gaia Sabbatini), che ha cambiato al settimo posto con Sebastiano Parolini, capace di una progressione che lo ha portato in testa dopo avere ripreso la staffettista turca. Al passaggio del braccialetto, che funge da “testimone”, Italia e Francia erano appaiata con la Gran Bretagna appena dietro. È stata proprio la frazionista britannica a prendere il comando nella terza frazione, prima della reazione di Marta Zenoni che ha dato fondo a tutte le proprie energie per riportarsi davanti. Ultimo frazionista azzurro, come nella passata edizione, è stato Pietro Arese, al quale è toccato gestire non solo il vantaggio su Gran Bretagna e Francia, ma anche l’avanzata del portoghese campione del mondo dei 1500 Isaac Nader, portatosi in seconda posizione. Arese mantiene il suo passo e conferma l’Italia sul gradino più alto del podio in 17:12, argento al Portogallo (17:16) e bronzo alla Gran Bretagna (17:17). Terzo trionfo nelle ultime quattro edizioni per gli azzurri, già campioni d’Europa a Piemonte 2022 oltre che ad Antalya 2024.

Il nostro obiettivo era portare Pietro, il nostro capitano, nelle condizioni migliori per giocarsi la volata al meglio con Nader – ha dichiarato Sebastiano Parolini (Gruppo Alpinistico Vertovese) – Il mio obiettivo era cercare di guadagnare metri su metri, e così ho fatto. Ho corso di testa“. “Frazione del giorno… Sebastiano Parolini – ha sottolineato Marta Zenoni (Luiss, con cuore e radici all’Atletica Bergamo 1959) – Ha fatto un capolavoro. Lo conosco da quando avevamo otto anni e vederlo così emozionato è bellissimo. Per quando riguarda la mia frazione, ho cercato di correre in modo intelligente, controllando per tutta la prima parte e poi cercando di prendere margine da dare a Pietro che non avevo dubbi avrebbe fatto il suo dovere“.

Dal Portogallo arriva anche un piazzamento promettente per un’altra bergamasca, Olivia Alessandrini (il cui risultato è stato annunciato durante la festa di fine anno di Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, società di appartenenza. Olivia ha gareggiato nella categoria U20 (4,450 km), arrivando 25esima e migliore delle italiane. La zognese Martina Ghisalberti si è piazzata cinquantesima.

L’entusiasmo di Sebastiano Parolini, Gaia Sabbatini, Marta Zenoni e Pietro Arese (Ph: Grana/Fidal)