Bergamo ancora protagonista alle finali della Coppa del Mondo di sci d’erba A Sauris, dopo il terzo posto nel gigante di ieri, Lorenzo Gritti sale di un gradino e si mette al collo un bellissimo argento in slalom. In Friuli peraltro è festa totale tra Repubblica Ceca ed Italia. Sul gradino più alto, infatti, sale il ceco Jan Borak (1.04.70) che precede tre azzurri, uno in fila all’altro. Perché con Borak e Gritti è Filippo Zamboni a completare il podio e a toglierlo per 4 centesimi al compagno di squadra Daniele Buio, secondo sabato tra le porte larghe. Gli altri rappresentanti del tricolore:10mo Nicolò Schiavetti davanti a Davide Saviane, Roberto Cerentin 14esimo, Michael Bertagno 15esimo, Alex Galler 18esimo, Nicholas Anziutti 20esimo e Otto Pasini 24esimo. In campo femminile l’Italia sorride solo in virtù della nona posizione di Federica Milesi: la 20enne di Dalmine è stata l’unica delle nostre a vedere il traguardo nell’ennesimo festival della Repubblica Ceca timbrato da Aneta Koryntova (1’10″66). Dietro di lei il tandem austriaco Emma Eberhardt – Tina Hetfleisch, rispettivamente a 0″58 e 0″74 di ritardo. Domani ultimo appuntamento con i due superG che chiuderanno l’annata di uno sport sempre appassionante che avrebbe bisogno di ritagliarsi uno spazio più marcato nel nostro paese. I talenti, come si nota dai risultati, non mancano. E neppure gli elementi d’esperienza in grado di tracciare la via verso il futuro. A partire da capitan Lorenzo Gritti, una garanzia tutta bergamasca dall’alto delle sue 37 primavere.
Dopo il bronzo nelle porte larghe, Lorenzo Gritti secondo nel gigante di Coppa del Mondo (credits: FISI Bergamo)
