La TAV subisce la rimonta da Mestre e cede i due punti in palio. Dopo essere andata avanti anche di 15 lunghezze, la squadra biancoverde cala d’intensità e subisce il ribaltone dei veneti, che ottengono metà dei punti (45) dai giocatori partiti dalla panchina e chiudono con il punteggio di 82-90.
Senza gli indisponibili Cagliani e Reati, Villa parte con Vecchiola, Abega, Alibegović, Zanetti e Marciuš. Dall’altra parte Ferrari (senza Rubbini) propone Giordano, Mazzucchelli, Brambilla, Galmarini e Lo Biondo. Per due minuti sono solo tiri liberi: 4-1. Zanetti apre le danze dall’arco e la coppia Vecchiola-Marciuš crea il solco con un break di 11-0. Dal 20-7 (7′), arriva la reazione di Giordano e Mazzucchelli e la prima frazione si chiude 23-18.
Nella seconda frazione sono Restelli e Sergio (4/4 dal campo) a colpire dalla distanza, poi Vecchiola assistito da Manenti firma il 35-21 (14′). Galmarini scuote i suoi, ma Abega segna da tre e Marciuš fa un 2+1 che regala il +15 a Treviglio: al 18′ è 48-33. Mazzucchelli realizza da otto metri sullo scadere dei 24″, Aromando colpisce da sotto ed è il segnale che Mestre non si arrende. Poi ancora Marciuš (5/7) a siglare il 52-40 con cui le due contendenti vanno negli spogliatoi.
Dopo il cambio campo, il lungo croato rinnova il feeling con la lunetta (57-42), ma la formazione veneta si è sbloccata dall’arco. Prima Lo Bianco, poi una serie di Reggiani (4/4 da tre nel terzo periodo) cambiano l’inerzia del match. Nonostante una sospensione di Villa, gli ospiti scrivono un parziale di 3-20. Reggiani firma pareggio e sorpasso: al 30′ è 60-62 in un periodo nel quale la TAV segna solo 8 punti, collezionando 7 palle perse.
Nella quarta frazione, Aromando e Contento spingono, ma Abega(5/8 da due, ma 2/10 da tre) replica con 6 punti consecutivi: 66-69 (32′). Contento regala agli ospiti il vantaggio in doppia cifra, ma Vecchiola riesce a rispondere con penetrazione e coppia di liberi: al 36′ è 70-76. Sale in cattedra Mazzucchelli con altre due conclusioni pesanti e al 38′ il tabellone indica 71-86 (identico punteggio, a squadre invertite, del PalaTaliercio all’andata). Di fronte agli oltre duemila spettatori del PalaFacchetti, la TAV ha un ultimo sussulto con due triple di Vecchiola (6/15 dal campo) e Alibegović che riducono il passivo, ma non impensieriscono Mestre. Alla sirena conclusiva è 82-90, con le palle perse (18) a inficiare il predominio a rimbalzo trevigliese: 43-28.
La TAV subisce la rimonta da Mestre, ma non pregiudica il vantaggio in su Legnano, che resta a due punti di distacco (50 a 48). Il campionato si ferma per la Coppa Italia, che vedrà la squadra di Villa alla Final Four di Bologna in virtù del secondo posto nel girone A a fine andata. I biancoverdi sono attesi al PalaDozza dalla semifinale (sabato 15 marzo, ore 18:00) con la Liofilchem Roseto, prima in graduatoria nel girone B. L’eventuale finale per l’assegnazione del trofeo, con la vincente di SAE Scientifica Legnano-La T Tecnica Gema Montecatini (sabato 15 marzo, ore 20:30), è in programma domenica 16 marzo alle ore 18:00.
TAV Treviglio-Gemini Mestre 82-90 (23-18, 29-22; 8-22, 22-28)
TAV: Vecchiola 18, Abega 21, Alibegović 6, Zanetti 5, Marciuš13; Sergio 10, Restelli 6, Manenti 3, Carpi; Reati ne, Cagliani ne, Sissoko ne. All. Villa.
Gemini: Giordano 11, Mazzucchelli 19, Brambilla 2, Galmarini10, Lo Biondo 3; Aromando 19, Contento 10, Reggiani 16; Bizzotto, Dalle Carbonare. All. Ferrari.
Sergio, sotto canestro, è uno dei quattro trevigliesi in doppia cifra del match perso con Mestre (Ph: Danilo Scaccabarossi)