Medaglia di bronzo per l’Italia nel Team Mixed Relay nell’ultimo giorno dei Mondiali di ciclismo a Zurigo dedicato alle prove contro il tempo. Il bergamasco Mattia Cattaneo, Edoardo Affini, Filippo Ganna, Elisa Longo Borghini, Soraya Paladin e Gaia Realini riportano l’Italia sul podio della specialità a distanza di due anni. Al termine di una gara decisa sul filo dei secondi, gli Azzurri tagliano il traguardo a 8” dall’Australia, che la spunta sulla formazione tedesca per 8 decimi.
La prima frazione è degli uomini. Nei due parziali gli italiani sono sempre secondi, staccati di 4″ prima dalla Germania, poi, sotto lo striscione, dall’Australia, in netto recupero. La frazione delle donne è una piccola impresa, visto che Soraya Paladin perde le ruote delle compagne dopo pochi chilometri. Elisa Longo Borghini e Gaia Realini non demordono. La prima mette in campo una prestazione da antologia, trascinando la compagna nei tratti di discesa e pianeggianti. Gaia fornisce il suo prezioso contributo nei tratti più impegnativi delle salite.
Soddisfatti gli altri componenti del Team. “Ci siamo divisi il lavoro e abbiamo fatto una buona prestazione complessiva”, ha raccontato Mattia Cattaneo, del quale traccia gli elogi Filippo Ganna: “Difficile stare dietro a Cattaneo? Ci ha portato al limite senza mai farcelo superare, non ci ha mai messo in difficoltà, è stato bravo.”
Il ct azzurro Marco Velo ha stilato il bilancio delle giornate dedicate alle crono: “Torniamo a casa con un argento e due medaglie di bronzo. Penso sia un risultato positivo. In linea con quello degli ultimi anni, a conferma che abbiamo un movimento in grado di produrre sempre atleti di primo livello.”
Mattia Cattaneo sul podio alle spalle del trio femminile (credits: federciclismo)