Una cavalcata trionfale. Cisano torna in serie B dopo aver dominato il torneo di serie C (una sola sconfitta al tie-break). Il ritorno in un campionato nazionale era l’obiettivo prefissato per un sodalizio, presieduto da Giuseppe Carenini, che negli anni scorsi ha disputato la serie A2 (stagione 2018/2019) e la serie A3 (2019/2020) per poi creare una sinergia fortunata e vincente con l’Olimpia capace di portare in bacheca una Coppa Italia e due Supercoppe come Agnelli Tipiesse dal 2020 al 2022.
Se al timone della squadra di A3 c’era Matteo Battocchio, fresco di promozione in SuperLega con Cuneo, da due stagioni c’è Mario Marchesi che è tornato in rossoblù – dopo un primo atto lungo sei anni – con un compito ben preciso. Superato a pieni voti. Unico neo il ko nella finale di Coppa Lombardia (0-3 dall’Agliatese), una battuta d’arresto prontamente riscattata con il sigillo che ha portato alla promozione diretta.
“Lo scorso anno avevamo iniziato con cinque sconfitte nelle prime sei – spiega il tecnico – per poi carburare, ma pagare a caro prezzo proprio l’avvio complicato (successo nella Coppa Lombardia e quarto posto, a ridosso della zona play-off ndr). Stavolta la prima richiesta ai ragazzi è stata quella di fare l’esatto opposto e ce l’abbiamo fatta. Sono stati veramente bravi, anche perché la gran parte di loro non aveva mai avuto a che fare con la pressione di chi è favorito e deve sostenere il ruolo di battistrada per un’intera stagione. Non è stato facile”. E aggiunge: “La soddisfazione più grande – prosegue Marchesi – è stata quella di vederli assimilare la mia metodologia nonché lavorare intensamente sulla propensione al sacrificio ed al lavoro. E’proprio cambiata la testa e con essa l’approccio all’attività”. Al contempo il futuro è tutto da scrivere: “Sono tornato a Cisano – sottolinea – perché conoscevo già l’ambiente. E’stato un biennio totalizzante anche perché quest’anno avevamo tutto da perdere partendo con i favori del pronostico. Il rapporto con la società è splendido, ricarichiamo le batterie poi valuteremo insieme la strada migliore da intraprendere”
Cisano ha messo in campo un mix di giovani ed esperti: dal palleggiatore Useppe Cosa (classe 1987) all’opposto Tommaso Biffi (2002) fino al libero Andrea Defazio (1992), impreziosendo proprio con questi due tasselli un organico che aveva già preso forma nell’annata precedente. Del gruppo fa parte anche la banda Mattia Sormani (1999) e prodotto del sempre florido vivaio cisanese che aveva disputato la A3 con la Tipiesse e l’A2, l’anno successivo, con l’Agnelli Tipiesse vincitrice di Coppa Italia e Supercoppa.
Il roster di Cisano che ha conquistato la promozione in B (credits: Tipiesse Pallavolo Cisano)