Atletica leggera bergamasca protagonista al Festival Olimpico della Gioventù Europea di Maribor, in Slovenia, anche se, a fronte di belle prove, riservano solo due medaglie di legno e non di metallo, che sarebbe stato oltremodo meritato. ritardando l’inizio della sessione mattutina. Risultato di rilievo nella finale dei 110m ostacoli, con Matteo Togni che si piazza quarto in 13.60 (-0.4) a un solo centesimo dal bronzo dell’estone Tristan Konso (13.59) con il rammarico di un contatto con l’ottava barriera. Togni, campione italiano Allievi e alla seconda esperienza azzurra dopo l’EYOF 2022 in Slovacchia, pareggia di fatto il PB: aveva già ottenuto 13.60 (quarto crono italiano all time Under 18) il 21 maggio a Mariano Comense (Como) per vincere il Meeting Regio Insubrica e il 24 luglio nella batteria a Maribor. Nella finale dei 400m piani femminili Valentina Vaccari dalla corsia sette parte senza remore: la sua azione di corsa sul controrettilineo è molto bello e la portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter resta in testa fino ai 300m; sul rettilineo finale paga dazio e chiude quarta in 54.42 con il bronzo della norvegese Line Saifaa Al-Saiddi a 53.60. Resta una prestazione di alto livello per la giovane e promettente figlia d’arte che cresce a vista d’occhio sul giro di pista.
La classe 2007 Elisa Valensin (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) supera le batterie dei 400m ostacoli approdando alla finale: decisivo per lei il successo nella seconda di tre batterie con un significativo 59.26, terzo crono in carriera e quarto tempo complessivo del turno. La finale è prevista giovedì 27 luglio alle ore 18:00.
Nella qualificazione del lungo va avanti il bergamasco Rocco Martinelli (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) con 6.62 (-1.3) che si rivela sufficiente per entrare nel lotto dei dodici ammessi, al nono posto.
Valentina Vaccari ha chiuso al quarto posto sui 400 metri, dopo essere rimasta in testa fino all’inizio del rettilineo finale (credits: Fidal Lombardia/EOC Channel)
