L’atletica bergamasca ha una nuova stella a livello assoluto. E’ Matteo Togni, portacolori di Bergamo Stars, che ha conquistato la medaglia d’argento nei 60 hs ai campionati italiani indoor di Ancona alle spalle di Lorenzo Simonelli, il romano dell’esercito allenato da Giorgio Frinolli, che dopo uno splendido 7.53 in batteria ha abbattuto il record nazionale con folgorante 7.48. Matteo Togni, 18 anni compiuti il giorno di San Valentino, non è stato da meno, affrontando gli ostacoli da 106 centimetri con sicurezza e facendo segnare il tempo di 7.76 che abbassa di tre centesimi il precedente limite da lui stabilito quest’anno e che corrisponde al primato italiano juniores. Alle spalle dell’allievo di Mattia Folli sono finiti non proprio comprimari, con Nicolò Giacalone terzo (Atl. Biotekna, 7.81 PB) a precedere nientemeno che Hassane Fofana (Fiamme Oro, 7.82). Poteva esserci un secondo oro bergamasco, e sarebbe stato meritatissimo, nei 1.500 femminili, ma Marta Zenoni (Luiss, di scuola Atletica Bergamo 1959 Oriocenter) è stata beffata sul traguardo da Giulia Aprile per appena sei millesimi. Stesso tempo per entrambe (4:12.51), ma fotofinish inesorabile. La bergamasca sembrava avviata alla conquista del titolo, ma forse è stata tradita all’istinto di esultare nell’ultima falcata prima del traguardo. Terza Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) con 4:13.61. Un altro atletica di scuola bergamasca, Mohamed Reda Chahboun (Atl. Libertas Unicusano Livorno, ex Atletica Estrada, ha conquistato il bronzo nel salto in lungo, gara dominata da Mattia Furlani, che con 8,34 ha migliorato dopo diciassette anni il primato italiano indoor di Andrew Howe, realizzato in occasione della medaglia d’oro agli Europei indoor di Birmingham del 2007. È il salto più lungo di sempre al mondo per un atleta U20 a livello indoor, a un solo centimetro dal record del mondo U20 all’aperto del russo Sergey Morgunov (8,35). Mohamed Reda Chahboun è atterrato a 7.49. Meglio di lui Geovany Paz Soto (Nissolino Sport, 7,65).
Buoni piazzamenti per Alessandro Lotta (Gruppo Alpinistico Vertovese) nei 1.500 e Gabriele Gamba (Atletica Riccardi Milano) nella 5 km di marcia, entrambi quinti. Sui 60 hs stesso crono e dodicesima piazza per Erica Maccherone (Atletica Bg 59 Oriocenter) e Rebecca Provenzi (Atletica Pianura Bergamasca) che con 8.63 ha stabilito il nuovo personale. Un centesimo in più per Elisa Valensin, classe 2007, la più giovane tra le concorrenti, alla sua prima esperienza gli assoluti, ma lanciata verso una progressione che la proietta tra i talenti dell’atletica leggera.
Matteo Togni, secondo sui 60hs, ha migliorato di 3 centesimi il primato italiano juniores (Ph: Grana/Fidal)