Tra Atalanta e Inter pari scintillante

Redazione |

INTER – ATALANTA

Un pareggio scintillante, che poteva sfociare in vittoria per l’uno o l’altra squadra, l’esito del confronto tra Inter e Atalanta nella cornice di San Siro.

La squadra di Gasperini è stata sul punto di imporsi, ma ha rischiato di pure perderla. Succede tra formazioni di alto livello che giocano un grande calcio e a viso aperto.

La cronaca racconta il vantaggio quasi immediato dell’Inter, con Lautaro Martinez, la reazione dell’Atalanta che è cresciuta vistosamente nel primo tempo, ribaltando il parziale nell’ultimo quarto d’ora prima dell’intervallo, con poi la potenza del piede sinistro di Ruslan Malinovskyi, che prima ha bucato la rete di Handanovic e poi agevolato il tap in di Toloi su respinta del portiere interista.

Nella ripresa, all’uscita di Palomino per un problema muscolare ha corrisposto il pareggio siglato fa Dzeko. Poi il finale incandescente. Calcio di rigore assegnato all’Inter per un fallo di mano di Demiral e fallito da Dimarco, poi un palo clamoroso di Malinovskyi, poi il gol del 3-2 segnato da Piccoli, subentrato a Zapata, ma annullato su segnalazione del Var, accortosi che nello sviluppo dell’azione Handanovic aveva respinto il pallone di piede al di là della linea di fondo.

Era la partita in cui Gasperini festeggiava le 600 panchine e la sua uscita tra i sorrisi riflette bene la soddisfazione per la sua Atalanta.

A San Siro l’Atalanta si è presentata con la stessa formazione che ha battuto il Sassuolo, con la sola eccezione di Freuler rientrato in mediana a fianco di De Roon, alla 200esima partita con l’Atalanta.

Photocredits atalanta.it

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