Tre punti che pesano. Gian Piero Gasperini è soddisfatto dopo il successo dell’Atalanta per 3-1 nel derby a Cremona al termine di una gara aperta ed equilibrata fino al 93’, anche se i nerazzurri hanno prevalso a livello di costruzione del gioco.
“Nel primo tempo si è giocato su ritmi più lenti e abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo. Poi la Cremonese sotto di un gol aveva aperto degli spazi e potevamo approfittarne, ma ci siamo complicati la vita con quel rigore… Oggi i ritmi non erano altissimi, abbiamo controllato alla ricerca della giocata migliore. Poi quando abbiamo alzato il tasso tecnico è andata molto bene. Il rigore è stata una ingenuità, poi siamo stati superiori e forse ci stavano anche uno o due gol in più.”
Dea che sale a 48 punti, ma Gasperini preferisce non guardare troppo la classifica a dieci giornate dalle fine.
“Oggi è importante aver fatto i tre punti, la classifica la vedremo domani sera. Mancano 10 giornate e sono davvero tante, per noi l’importante è stare nel gruppone sperando di prendere un po’ di vantaggio su chi sta dietro. Poi diventerà una gara ad eliminazione“.
Decisivo nel successo atalantino il contributo dei giocatori entrati dalla panchina: Boga, Lookman e Hojlund.
“Noi abbiamo 20 giocatori, anche se Okoli e Soppy stanno trovando meno spazio e Vorlicky è infortunato, per cui in questo momento giochiamo con 16-17 giocatori ed è questo il numero che ho sempre voluto nella mia rosa. Ho sempre desiderato avere tanti attaccanti ed è questo il reparto che voglio avere per la mia squadra. Noi abbiamo una base di squadra sempre competitiva, finalmente abbiamo tutti gli attaccanti a disposizione e per noi è una forza che durante l’anno abbiamo avuto pochissime volte. La rosa dell’Atalanta è una delle più stringate come numero, ma su quei 16-17 giocatori cerco di fare sempre affidamento. Poi da chi entra nel secondo tempo ti aspetti di avere qualcosa in più e gente rapida come Hojlund e Boga chiaramente può farti la differenza. Quando entra un giocatore nel secondo tempo ti aspetti che sfrutti gli spazi.”
Piccola tirata di orecchie per Rasmus Hojlund.
“Non è entrato nella migliore condizione, ma ha fatto due o tre spunti di valore, avrei preteso sul 2-1 maggiore concentrazione da lui. Potevamo chiudere la partita prima se avesse avuto più concentrazione, è tornato un pò affaticato dalla nazionale…”, ha chiosato Gasp.
Che da lunedì spera di riaggregare in gruppo anche Djimsiti, mentre per Vorlicky i tempi si prospettano più lunghi.