Venezia, Celtic e Verona per dare segnali importanti in campionato e in Champions League. L’Atalanta parte alla volta della città lagunare e inizia una settimana (corta, la terza sfida è in programma sabato prossimo 26 novembre alle 20.45) che le permetterà di capire qualcosa in più delle sue ambizioni sia in Italia che in Europa. La gara contro il fanalino di coda del campionato è un appuntamento che non va fallito, già contro il Como è stato bruciata un’occasione importante e i 3 punti del Penzo sono preziosi perché siamo in un fine settimana di campionato che mette di fronte Juventus e Lazio, Roma e Inter ma anche Milan e Udinese, ovvero diverse compagini che “abitano” i quartieri altissimi della classifica. Non si decide nulla, ovviamente, ma i punti una volta fatti sono in cascina quindi è giusto puntare al bottino pieno, con massimo rispetto dell’avversario ma anche dei valori tecnici e calcistici che mettono Atalanta e Venezia su due piani completamente diversi.
Mercoledì alle 18.45 arriva poi a Bergamo il Celtic e qui, pur essendo di fronte ad una competizione che ha classifica e calendario che viaggiano su due binari paralleli ma anche molto diversi nelle numeriche che li caratterizzano (graduatoria a 36, calendario a 8 squadre) è bene tenere d’occhio i punti fatti e la classifica: l’Atalanta punta ad entrare nelle 24 che passano il turno, che sia tra le prime 8 direttamente agli ottavi o nelle successive 16 che spareggeranno per conquistarselo è per il momento secondario ma fare 3 punti, salire a 7 e mettere un solco di ben 6 lunghezze sugli scozzesi può essere determinante. Anche pensando al fatto che, si è calcolato, che potrebbero bastarne 10 (di punti) per centrare l’obiettivo.
La settimana si chiuderà poi ancora a Bergamo con il Verona, gli scaligeri hanno battuto il Napoli alla prima giornata e in generale non stanno facendo assolutamente male visto che sono a quota 9: lunedì giocheranno in casa con il Monza, le possibilità che la loro classifica resti da applausi sono alte e quindi è giusto prendere l’avversario con le molle. Ma in certe sfide, chi punta la zona europea deve far valere la sua superiorità. Quindi avanti con rispetto ma le prossime 3 sono tutte davvero molto importanti per la formazione nerazzurra.
Marten de Roon è tornato a segnare in campionato dopo una stagione all’asciutto (Ph: A. Mariani)
