Alessandro Pecci supera Manuel Mazza e approda ai quarti del Trofeo TNB Azimut Investimenti (15.000$, terra battuta). È il giocatore di più alta classifica ancora in gara (è uscito il n.2 Picchione) e avrà un test molto complicato contro il rampante Rottgering, mentre proseguono le favole dell’iraniano Rahmani e del bergamasco Malgaroli, che ha approfittato del ritiro di Juan Pablo Paz in avvio di terzo set, prendendosi la rivincita dello scorso anno e centrando un prezioso quarto di finale.
Pecci dice di ispirarsi a Matteo Berrettini, e di apprezzare di più le superfici veloci rispetto alla terra battuta. Tuttavia, uno dei giocatori più in vista sui campi rossi del Tennis Club Città dei Mille è proprio lui, peraltro il meglio piazzato tra quelli rimasti in gara. Già, perché dopo le eliminazioni di Sakellaridis e Vincent Ruggeri, nel giovedì di ottavi è stato eliminato anche Andrea Picchione, testa di serie numero 2, battuto in rimonta dal ventenne ceco Matthew William Donald, che tra l’altro è favorito per un posto in semifinale: adesso sfiderà il lucky loser Giorgio Tabacco e punta a battere entrambi i fratelli messinesi, poiché al primo turno aveva superato Fausto. Il ceco ha dominato alla distanza (4-6 6-3 6-1 lo score) ed è diventato la mina vagante del torneo. Tuttavia, chi sta destando una grande impressione è proprio Pecci, 24enne riccionese che ha cambiato la sua carriera da quando si allena a Cattolica presso l’accademia gestita da Giorgio Galimberti. In due anni ha scalato oltre 700 posizioni: se nei primi mesi del 2025 la sua classifica è rimasta più o meno invariata, gli exploit bergamaschi fanno pensare che sia pronto al salto di qualità. Negli ottavi ha superato Manuel Mazza, prendendosi la rivincita della semifinale persa pochi giorni fa a Cattolica, proprio nella sede di allenamento. Proprio per questo, il ritiro sullo 0-3 al terzo deve essere stato particolarmente doloroso. Nessun problema: al Tennis Club Città dei Mille si è imposto 6-0 1-6 6-3 in poco più di due ore.
Alessandro Pecci giocatore di più alta classifica ancora in gara al Trofeo Azimut (Ph: Antonio Milesi)