Non ci saranno italiani in semifinale al Trofeo Perrel-Faip, presented by BPER Banca (45.730€, Slam Court). Ad Andrea Vavassori non è riuscita l’impresa contro Nuno Borges, numero 96 ATP e unica testa di serie rimasta in gara, e si è arreso con un doppio 6-4 al portoghese, reduce da una stagione fantastica. Il piemontese non è mai riuscito a strappare il servizio a Borges. Incassato il break nel game d’apertura, Vavassori ha avuto quattro palle break complessive per ricucire il primo set, ma non ne ha sfruttata neanche una.
Battendo un italiano dopo l’altro, anche Jan-Lennard Struff vola in semifinale e, dopo due finali perdute nel 2013 e 2014 a Bergamo, sogna il titolo al Trofeo Perrel Faip. Prima Flavio Cobolli, poi Luca Nardi, infine Matteo Arnaldi in una partita molto combattuta, chiusa solo al decimo game del terzo set, col punteggio di 4-6 6-1 6-4. Sceso al numero 168 ATP, Struff soltanto tre anni fa era tra i top-30. C’è una ragione per cui Struff è così indietro in classifica: un infortunio al piede destro che gli ha fatto saltare l’intera stagione sulla terra battuta, perdendo parecchi punti e uscendo dai top-100. Il Trofeo Perrel-Faip è doppiamente importante per Struff, perché ha una valenza preparatoria per le Davis Cup Finals di Malaga. Il 24 novembre, subito dopo Italia-Stati Uniti, la sua Germania giocherà contro il Canada. Vista l’assenza di Alexander Zverev, il suo posto in singolare sembra garantito. In semifinale a Bergamo, Struff affronta l’austriaco Jurij Rodionov, mai incrociato prima. sorpresa, l’altro semifinalista della parte bassa è il qualificato Otto Virtanen. Il finlandese, classe 2001, ha vinto cinque partite per eguagliare il miglior risultato in carriera, giocando un tennis di ottimo livello per battere – contro pronostico – la stellina Dominic Stricker.
Jan-Lennard Struff è approdato alle semifinali battendo Colbolli, Nardi e Arnaldi (Ph: Antonio Milesi)