«Koopmeiners? Un giocatore fondamentale per l’Atalanta, non è mai stata prevista nei programmi della società la sua cessione». Con queste parole, l’amministratore delegato della Dea, Luca Percassi, è intervenuto a gamba tesa sulla questione che, ormai da mesi, vede il centrocampista olandese nel mirino della Juventus. Le dichiarazioni sono molto dirette, non è stato detto che è incedibile ma che la società nerazzurra non ha mai “previsto” di cederlo. Concetto diverso e che esula da questioni economiche, almeno in questo momento: non c’è nessuna offerta da alzare, manca proprio l’offerta ufficiale.
La sensazione è che l’Atalanta abbia volutamente alzato i toni per ricordare a tutti che le decisioni, le cifre, gli accordi e le dinamiche con la Juventus si gestiscono a Zingonia. Non sui giornali o in tv.
Difficile capire cosa potrà accadere adesso, di certo questa fase di stallo non può continuare ancora per molto. Le parole di Luca Percassi mettono Giuntoli e la Juventus di fronte ad un bivio importante: offrire in modo ufficiale oppure no? E se offerta sarà, quale è il budget da mettere sul tavolo? Da ulteriori verifiche fatte nelle ultime ore, risulta che non c’è una richiesta ma è ormai di qualche mese addietro la notizia che la Dea, nell’estate del 2023, aveva lasciato cadere una proposta del Napoli da oltre 47 milioni. Senza nemmeno prenderla in considerazione.
Oggi, con un stagione da protagonista in più sulle spalle, il ragazzo non può valere meno di 60 milioni ma fino a quando non ci sarà uno straccio di offerta ufficiale diventa anche complicato parlare in modo compiuto mettendo a confronto domanda e offerta. Se alla fine per Koopmeiners sarà partenza, verso la Juventus o in Premier League, significherà che l’Atalanta è riuscita a trovare un accordo soddisfacente per tutti e, inoltre, con il sostituto praticamente già a Zingonia. Di certo, le parole di Luca Percassi segnano un “prima” e un “dopo” nella trattativa. I bergamaschi ormai sono un splendida realtà ed è il momento di considerare con insistenza l’opzione che anche la Dea abbia dirigenti bravi a chiudere le trattative e a mettere paletti. Luca Percassi docet.
Luca Percassi ha risposto con chiarezza a proposito di trattative per la cessione di Koopmeiners (Ph: Pernice Editori)