Calcio

U23 bacino di 11 giocatori per la prima squadra

5 Giugno 2024

Fabrizio Carcano

Nella sua prima stagione, strapositiva con il quinto posto in campionato e l’approdo al terzo turno dei playoff, l’Atalanta under23 ha fornito complessivamente 11 giocatori alla prima squadra per convocazioni in panchina tra campionato e coppe. Di questi sei hanno esordito, giocando almeno un minuto. E due di loro hanno persino giocato da titolari. Questo in pillole è il bilancio, positivo, del primo anno di vita agonistica della seconda squadra nerazzurra. Destinata a crescere con gli anni, anche come serbatoio della serie A.

Il profilo emerso in questa prima stagione è stato senza dubbio quello di Giovanni Bonfanti, 21enne difensore centrale milanese, che di fatto ha rimpiazzato il vuoto lasciato dal veterano Palomino giocando una gara da titolare in campionato a Lecce a maggio e una (con meno pressione) a dicembre in Polonia contro il Rakow segnando anche una rete. In quella trasferta polacca aveva giocato dal primo minuto anche il difensore coetaneo Tommaso Del Lungo, 21 anni a novembre, fermato poi negli ultimi mesi da problemi fisici. Per entrambi è possibile una convocazione per il prossimo ritiro a luglio: molto probabile soprattutto per Bonfanti.

Gli altri profili che possono interessare la prima squadra, ovviamente con un ruolo da panchinari (nessuno al momento sembra pronto per giocare come gli allora 18enni Ruggeri nel 2020 e Scalvini nel 2021 o come Bastoni nel 2017 o il 19enne Barrow nel 2018) sono Mendicino, Palestra, Diao e il portiere Vismara. Il più interessante di tutti è certamente il 18enne mediano Leonardo Mendicino che Gasp ha fatto esordire sia in serie A che in Europa League, titolare nella nazionale Under 18, reduce da una prima stagione di apprendistato in C. Verrà portato in ritiro per continuare a imparare da De Roon e Ederson. Un altro attenzionato è il 19enne esterno destro Marco Palestra, un paio di minuti giocati sempre in Polonia contro il Rakow, già coinvolto negli allenamenti con la prima squadra dal 2022, sempre titolare in C, anche lui nazionale di categoria, anche lui aggregato alla A quando Holm era infortunato.

Da scoprire, e forse ancora da plasmare tecnicamente e tatticamente, il 19enne attaccante spagnolo Siren Diao Balde, attaccante di grande potenzialità, fuoriclasse a livello di primavera ma subito impattante da gennaio (quando è arrivato dal Verona) anche in serie C. Anche lui dovrebbe andare in ritiro. Come il 19enne difensore Pietro Comi, salito a marzo dalla Under 19 alla serie  C e convocato in prima squadra quando si sono fermati Toloi e Kolasinac. Atteso in prima squadra è il portiere Paolo Vismara, 21enne bergamasco, il più interessante di tutto il gruppo, sempre titolare in C, già abbastanza esperto (la stagione precedente era in D in una piazza calda come Brindisi), Gasp lo ha utilizzato come terzo tra febbraio e marzo quando Rossi era infortunato. Nell’Atalanta di dieci anni fa avrebbe potuto diventare subito un titolare, come era accaduto al 21enne Sportiello, adesso la situazione è cambiata: ma Vismara potrebbe fare il titolare in B seguendo le orme di Carnesecchi anche lui prestato in B per tre stagioni.

Possibile convocazione estiva anche per Moustapha Cisse’, cannoniere con 8 gol, frenato da alcuni infortuni che gli hanno impedito di arrivare a 12/13 gol. Il 21enne guineano a dicembre ha giocato un minuto in Polonia contro il Rakow, come il coetaneo attaccante friulano Tommaso De Nipoti: entrambi però sembrano più destinati a giocare in serie B che a ritagliarsi uno spazio in prima squadra.

Nell’ultimo atto stagionale, l’Atalanta U23 si è aggiudicata la prima edizione del “Trofeo dell’Armonia Sportiva” battendo la Juventus NG con un gol di Capac (credits: atalanta.it)