L’Atalanta che guarda al futuro, e non solo al presente, sta accelerando in un mercato condotto in una direzione che porta ai talenti sbocciati in Africa, nel continente calcistico emergente. Un mercato condotto da Luca Percassi e Tony D’Amico anche con la consueta lungimiranza finanziaria, dettando le condizioni e pure i prezzi, abbassandoli di svariati milioni, un dettaglio non secondario in un calcio dove gli equilibri di bilancio stanno diventando decisivi per tutti. Due settimane fa il riscatto a titolo definitivo, anche se di fatto l’operazione è avvenuta come acquisto, del 24enne difensore ivoriano Odilon Kossounou dal Bayer Leverkusen per 20 milioni, abbassando di 5 milioni i 25 inizialmente fissati dai tedeschi. Una grande operazione sportiva e finanziaria per la Dea.
Questa settimana si sta chiudendo con il colpo ormai definito di Kamaldeen Sulemana, attaccante del Ghana, classe 2002, altro talento sbocciato nel calcio africano, ma affinato poi dai club europei. Prima la Danimarca, dove da 17enne in un biennio formativo con il Nordsjaelland, in 43 gare da professionista, ha collezionato 14 gol. Poi a 19 anni il salto di qualità, in Francia, con il Rennes, dove è esploso con 6 gol e 4 assist in 47 partite. Dal gennaio 2003 il salto triplo nel calcio più competitivo del panorama internazionale, quello britannico, con il Southampton, dove la scorsa primavera ha incrociato Ivan Juric, che in quattro mesi sulla panchina dei Saints lo ha plasmato e valorizzato. Non è un finalizzatore Sulemana, non ancora, e’ un suggeritore, un attaccante che ha dribbling, capacità di saltare l’uomo e puntare l’area, creando spazi, il tutto con una fisicità importante: caratteristiche diverse da quelle degli altri attaccanti nerazzurri.
Lo ha fortemente voluto Juric, l’Atalanta – dimostrando un grande affiatamento già collaudato tra la dirigenza, tra Luca Percassi e D’Amico, e il nuovo tecnico croato – lo ha monitorato e trattato con il Southampton abbassando la richiesta iniziale dai Saints da 25 milioni a 17 più bonus e una percentuale del 15% sull’eventuale futura rivendita. Un altro vero affare, riuscendo ad abbassare il prezzo iniziale di 7/8 milioni. Anche questi non sono dettagli secondari. Accordo raggiunto con i Saints, c’è l’ok del giocatore che vuole venire a Bergamo, mancano solo le ultime formalità burocratiche per la conclusiva fumata bianca. Un acquisto importante, nel presente, ma soprattutto in prospettiva, perché Sulemana ha grandi margini di miglioramento tattici e tecnici, che Juric dovrà colmare con il suo lavoro quotidiano negli allenamenti a Zingonia. E’ il primo vero colpo di mercato e guarda appunto non solo all’oggi ma al domani. Discorso che vale anche per Kossounou, altro ragazzo con grandi margini di miglioramento.
Ora il mercato andrà avanti con questa linea: guardare al presente e al futuro, continuando con il gioco di squadra vincente tra i dirigenti operativi sul mercato, Percassi e D’Amico, e il tecnico Juric che dovrà poi valorizzare questi talenti.
Kamaldeen Sulemana, attaccante del Ghana, classe 2002 (credits: profilo Fb Southampton FC)
