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Calcio 9 Dicembre 2025di Eugenio Sorrentino

Una Dea prodigiosa con il genio CDK mette ko il Chelsea

L’Atalanta compie l’impresa, battendo in rimonta il Chelsea con una prova di tecnica e carattere, e un secondo tempo interpretato alla grande dopo l’impasse nella seconda parte dei primi 45 minuti seguito al gol al passivo. Brava e compatta, la squadra di Palladino ha lasciato negli spogliatoi le incertezze, ricaricando le energie fisiche e mentali e trovando in De Ketelaere il genio della lampada, autore di un assist al bacio che ha permesso a Scamacca di andare a segno e di un gol frutto di un’azione di puro talento. Una fiducia collettiva e armoniosa che si è riflessa nel gioco, con la determinazione che rappresenta la vera arma del gruppo. Un risultato che premia la guida tecnica della squadra e irrora anche più fiducia, ora che l’Atalanta ha messo una seria ipoteca sulla qualificazione diretta agli ottavi di Champions con 13 punti all’attivo.

Il primo tempo è stato lo specchio di ciò che non avrebbe dovuto essere nelle intenzioni di Palladino, interpretato bene solo a metà dall’Atalanta, che ha costruito un paio di limpide occasioni, neutralizzate pure con affanno ma in modo risoluto dalla difesa inglese, per poi farsi sorprendere da un’azione al limite del fuorigioco. Da quel momento e fino all’intervallo il Chelsea ha controllato il gioco, fatto valere le doti di palleggio e prodotto un pressing costante che ha rallentato la spinta dell’Atalanta, isolando di fatto il tridente offensivo. Ben altri il carattere e la determinazione nella ripresa, quando la squadra di Palladino ha ritrovato le misure, il ritmo di gioco e la precisione dei passaggi, riuscendo a stringere d’assedio gli avversari fino a trovare il gol del pareggio in una manciata di minuti. Il merito dell’Atalanta è stato quello di crederci quando si è capito che il Chelsea si sarebbe pure accontentato del pareggio. Risolutiva la giocata da grande campione di CdK, che ha fulminato il portiere con un’esecuzione impeccabile per potenza e precisione. Non è stato da meno nel finale Carnesecchi, il quale ha impedito che la lampada accesa dal genio si spegnesse.

LA CRONACA

Palladino sceglie di partire con Djimsiti difensore centrale, affiancato da Kossounou e Kolasinac, preferendo Bernasconi sulla fascia sinistra e confermando Bellanova, Ederson e de Roon, insieme al trio offensivo formato da De Ketelaere, Scamacca e Lookman. Nel Chelsea, schierato con il 4-2-3-1, Maresca rivoluziona la trequarti mettendo Gittens e Pedro Neto ai lati di Enzo Fernández, con Joao Pedro terminale offensivo.

Grande ritmo e reattività in avvio con l’Atalanta che attacca gli spazi e dopo 6’ crea la prima occasione da rete con una penetrazione in area in inglese di Lookman, la cui conclusione ribattuta dal portiere Sanchez diventa un possibile tap-in De Ketelaere, anticipato da James. Dopo appena un quarto d’ora Bellanova accusa un risentimento muscolare al flessore destro e viene avvicendato da Zappacosta. L’ex della partita, dopo due minuti, mette a centro area un pallone che Scamacca e Lookman provano a mettere in rete, con la difesa inglese che si salva prima della conclusione alta di de Roon. Il Chelsea, però, è in agguato e al 25’ James prende il tempo a Zappacosta e confeziona l’assist rasoterra per Joao Pedro che anticipa tutti e mette alle spalle di Carnesecchi con la punta del piede destro. Gol inizialmente annullato su segnalazione del guardalinee per fuorigioco, poi confermato dalla verifica del Var. Passato in vantaggio, il Chelsea fa girare palla e sfrutta la mobilità dei suoi trequartisti per contrastare la fase di costruzione dell’Atalanta, che non riesce a trovare la profondità. Nell’intervallo Maresca sostituisce Chalobah con Fofana e al 6’ James dai 16 metri non inquadra la porta. L’Atalanta risponde con un’azione che porta Lookman a segnare, ma in netto fuorigioco. Il gol annullato ridà energie motivazionali all’Atalanta che perviene al pareggio al 10’ con una splendida azione sulla destra di De Ketelaere, il cui cross trova pronto Scamacca alla schiacciata vincente di testa. La squadra di Palladino amplifica la spinta, si deve guardare dalle sempre temibili ripartenze del Chelsea, ma gli scambi sono veloci e la fase di interdizione è produttiva. Al 22’ Maresca manda in campo Garnacho e Malo Gusto al posto di Pedro Neto e Fernandez. Al 27’ escono dal campo Kolasinac, combattivo ed efficace come non mai, e Scamacca, prodigo di rifiniture e finalmente premiato dal gol, per fare posto a Ahanor e Krstovic. Dopo la mezz’ora Fofana costretto a uscire, sostituito da Adarabioyo. La girandola di sostituzione interrompe l’abbrivio, fino a quando si accende la lampada del genio De Ketelaere, che al 38’ piega le mani di Sanchez con un tiro potente di fronte alla difesa schierata. Nel finale entrano Pasalic e Musah per Ederson e Lookman. Il Chelsea tenta l’affondo finale e poco prima del 90’ Carnesecchi salva il risultato su una rasoiata di Garnacho. Il portierone dell’Atalanta si ripete negli ultimi secondi di recupero opponendosi a una girata di Joao Pedro. Il club campione del mondo è battuto.

ATALANTA-CHELSEA 2-1

ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 7 Kossounou 6.5 Djimsiti 6.5 Kolasinac 7 (27’ st Ahanor 6) Bellanova sv (17’ pt Zappacosta 6) Ederson 6.5 (42’ st Pasalic sv) De Roon 6.5 Bernasconi 6 De Ketelaere 8.5 Lookman 6.5 (42’ st Musah sv) Scamacca 7.5 (27’ st Krstovic 6). A disposizione: Sportiello, Rossi, Hien, Scalvini, Zalewski, Brescianini, Pasalic, Samardzic, Maldini. Allenatore: Palladino

CHELSEA (4-2-3-1): Sanchez 5 Chalobah 6 (1’ st Fofana 6, 31’ st Adarabioyo 5.5) Acheampong 6 Badiashile 6 Cucurella 6 James 6.5 Caicedo 6 Pedro Neto 6 (22’ st Malo Gusto 5.5) Fernandez 6 (22’ st Garnacho 6) Gittens 6 Joao Pedro 6.5. A disposiziobe; Jorgensen, Merrick, Hato, Andrey Santos, Buonanotte, George, Estevao, Guiu. Allenatore; Maresca

Arbitro: Hernandez (Spa) 6. Assistenti: Natanjo e Rojo. IV Uomo: Muniz Ruiz Var: Doto Grado – AVar: Cuadra Fernandez

Marcatori: pt 25’ Joao Pedro; st 10’ Scamacca 38’ De Ketelaere

Ammoniti: Chalobah

Recupero: 3, 4

La gioia di Charles De Ketelaere, player of the match, e il saluto al pubblico che lo ha acclamato dopo il gol del 2-1 (Ph: A. Mariani)

Photogallery Atalanta-Chelsea 2-1 (Ph: Alberto Mariani)