Tecnica e fisicità nel match tra Roma e Atalanta, che si sono affrontate senza risparmiarsi e hanno provato a vincere. È finita con un punto a testa all’Olimpico, con l’Atalanta che ci ha creduto di più nel primo tempo passando in vantaggio e, prese le misure ai giallorossi, riuscendo a venire fuori di frequente, anche con i difensori, fino ad essere raggiunta su calcio di rigore. Secondo tempo in cui l’Atalanta ha contenuto bene la spinta offensiva della Roma, affidata a Dybala e Lukaku, ma non è riuscita a sviluppare il gioco in profondità. Gasperini, oltre a essere soddisfatto della solidità della propria squadra, ha trovato le conferme attese da Carnesecchi, sicuro tra i pali con una serie di parate decisive, e Miranchuk, che ha inanellato subito un nuovo assist vincente e tirato fuori il meglio delle sue qualità, dimostrandosi valore aggiunto tra i giocatori di movimento. Ancora rimandato Scamacca, in campo nei secondi 45 minuti in cui non ha offerto l’auspicata incisività in avanti.
LA CRONACA
Roma pericolosa al 6’, quando un retropassaggio sbagliato di Miranchuk innesca Dybala, pronto a smarcare in area Lukaku. Determinante l’uscita di Carnesecchi sui piedi dell’attaccante belga. All’8’ Miranchuk riscatta l’errore precedente, scattando in profondità sulla strada e confezionando di sinistro un cross per la testa di Koopmeiners, che sovrasta Karsdorp e insacca sotto la traversa. La Roma prova a reagire, affidandosi agli uno-due tra Lukaku e Dybala, ma è l’Atalanta a coprire bene gli spazi e mantenere alto il baricentro. Dopo il 20’ i giallorossi prendono a spingere e Carnesecchi nel giro di due minuti si oppone a un tiro di Lukaku e a una conclusione deviata da Ederson. Su capovolgimento di fronte, è Rui Patricio a salvarsi dalla seconda capitolazione deviando quel tanto che basta un tiro in corsa di De Keteleaere. Dopo la mezz’ora la Roma mette il turbo. Al 33’ Dybala inventa, combina con Lukaku ma liscia il pallone rimesso a centro area da Pellegrini. Carnesecchi torna protagonista subito dopo neutralizzando un tocco ravvicinato di Bove, poi esce al limite dell’area per anticipare Lukaku, lasciando la porta sguarnita. Zalewski la rimette in mezzo, Karsdorp prova a spingerla in rete, ma prima della linea bianca c’è Djimsiti pronto a respingere. Salvataggio vanificato dall’intervento del Var che rileva un entrato scomposta di Ruggeri che di spalle colpisce la gamba del giallorosso dopo il tocco a rete. Aureliano valuta il movimento, ancorché non volontario, pericoloso e assegna il calcio di rigore. Dybala trasforma dagli undici metri spiazzando Carnesecchi. L’argentino continua ad essere mattatore ogni volta che entra in possesso di palla, ma Djimsiti e Kolasinac sono un muro invalicabile, così come con il passare dei minuti si accende il duello tra Scalvini e Lukaku, costretto a giocare spesso spalle alla porta e fare da rifinitore. Prima dell’intervallo una protesta costa il giallo a Mourinho, che al rientro in campo propone il neoacquisto Huijsen al posto dell’infortunato Llorente. Gasperini inizia il secondo tempo con Scamacca che avvicenda De Ketelaere. Dopo 6’, su cross di Ruggeri, si innesca un’azione in area giallorossa conclusa da Scalvini con una girata alta. All’11’, su calcio di punizione di Pellegrini dalla trequarti, Holm tocca nel tentativo di anticipare Huijsen e il riflesso pronto di Carnesecchi evita l’autogol. Poi Scamacca va a segno di testa, ma dopo una spinta ai danni di Mancini. Dopo il quarto d’ora sponda di Scamacca per Ederson che salta due avversari e calcia mirando una spanna oltre la traversa. Su capovolgimento di fronte, Carnesecchi chiude lo specchio della porta a Dybala. Al 20’ due cambi per parte. Gasperini richiama Ruggeri e Ederson, entrambi ammoniti, e manda in campo Zappacosta (100esima presenza in A con la maglia dell’Atalanta) e Pasalic. Mourinho sostituisce Zalewski e Karsdorp con Spinazzola e Celik. Al 28’ esce dal campo Pellegrini per Paredes. Prima della mezz’ora errore di valutazione di Aureliano che ammonisce Zappacosta, intervenuto nettamente in anticipo sulla palla. Al 34’ Kolasinac costretto ad alzare bandiera bianca, avvicendato da Palomino. Alla ripresa del gioco lancio di Bove per Spinazzola, il cui assist viene mandato alle stelle da Lukaku, che ci riprova calciando fuori con deviazione. Nell’ultimo spezzone di gara, Mourinho richiama Dybala e si affida alla velocità di El Shaarawy. Gasperini fa esordire Hien che rileva Scalvini. Si chiude in parità la sfida per la Champions.
ROMA-ATALANTA 1-1
Roma (3-5-2): Rui Patricio 6.5 Kristensen 6.5 Mancini 6.5 Llorente 6 (1’ st Huijsen 6.5) Karsdorp 5.5 (20’ st Celik 5.5) Bove 6.5 Cristante 5.5 Pellegrini 6 (28’ st Paredes 6) Zalewski 6 (20’ st Spinazzola 6) Dybala 7 (39’ st El Shaarawy sv) Lukaku 6. A disposizione: Svilar, Marin, Pagano, Pisilli, Asmoun, Belotti. Allenatore: Mourinho
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi 7 Scalvini 6.5 (41’ st Hien sv) Kolašinac 6.5 (34’ st Palomino sv) Holm 6 de Roon 6.5 Éderson 6 (20’ st Pasalic 6) Ruggeri 5 (20’ st Zappacosta 6) Koopmeiners 6 Miranchuk 7 De Ketelaere 6 (1’ st Scamacca 5). A disposizione: Musso, Rossi, Bakker, Zortea, Comi, Mendicino, Muriel. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Arbitro: Aureliano 5.5
Marcatori: pt 8’ Koopmeiners 39’ Dybala (rig)
Ammoniti: Scalvini, Ruggeri, Ederson, Mourinho, Koopmeiners, Kristensen, Holm. Espulso Mourinho al 90’+4
Recupero: 7, 5
Koopmeiners festeggiato dai compagni dopo il gol del ventaggio segnato al 6′ del primo tempo (Ph: Alberto Mariani)
Photogallery Roma-Atalanta 1-1 (Ph: Alberto Mariani)