Atletica

Valensin e Rigali tra gli Oscar dell’Atletica italiana

28 Dicembre 2024

Redazione

Elisa Valensin e Roberto Rigali figurano tra i vincitori degli ‘Oscar’ dell’Atletica Italiana, scelti da un panel di esperti (Consiglio federale e Direzione tecnica Fidal e da una selezione di giornalisti) e attraverso il voto sui social sulla base di una rosa di candidati e candidate che hanno lasciato il segno nel 2024. La squadra dell’anno è la 4×100 uomini, di cui ha fatto parte Roberto Rigali, portacolori C.S. Carabinieri e Bergamo Stars, il quale ha concorso al successo agli Europei di Roma correndo nelle batterie, mentre alla medaglia d’oro il quartetto i azzurro è stato composto da Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu. Quartetto che per soli sette centesimi non ha ottenuto la medaglia olimpica (quarto posto), a tre anni dal trionfo di Tokyo.

Regalo di compleanno anticipato per Elisa Valensin, che il 1° gennaio compirà 18 anni. La giovanissima e talentuosa milanese, allieva di Fausto Frigerio e che ha indossato la maglia dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, è stata votata come stella nascente al femminile, al termine di una stagione da regina d’Europa U18 dei 200 metri e della staffetta a Banska Bystrica. Elisa Valensin è stata capace di sgretolare primati non soltanto della sua categoria (under 18) ma anche della categoria superiore (under 20). Basti pensare al 23.09 dei 200 e al 52.23 dei 400 metri: prestazione, quest’ultima, che l’ha portata nella finale mondiale U20 del giro di pista a Lima, conclusa al sesto posto.

Per il resto, plebiscito per Nadia Battocletti, donna dell’anno, con due ori individuali agli Europei di Roma (5000-10.000) e con la medaglia più pesante alle Olimpiadi, l’argento dei 10.000 metri, dopo aver sfiorato il podio nei 5000 (quarta). Mattia Furlani l’uomo dell’anno, l’unico ad essersi messo al collo tre medaglie nelle tre grandi manifestazioni del 2024, figurando tra i grandi del salto in lungo mondiale: argento ai Mondiali indoor in Scozia a marzo (con 8,22, stessa misura del vincitore Tentoglou), argento agli Europei di Roma con il record del mondo U20 di 8,38, bronzo ai Giochi Olimpici di Parigi (8,34). Stella nascente al maschile è il milanese Matteo Sioli, argento nel salto in alto ai Mondiali U20 di Lima e che ha superato recentemente i 2,25, primato al coperto per un under 20 italiano, migliorandosi di dieci centimetri nel corso del 2024.

Elisa Valensin, vincitrice dei 200 metri agli Europei U18, è stata votata Stella nascente dell’anno (Ph: Grana/Fidal)