Il Trofeo Perrel-Faip si arricchisce di protagonisti. La seconda delle tre wild card è stata assegnata all’olandese Tim Van Rijthoven, che quest’anno si è aggiudicato il suo primo titolo ATP a ‘s-Hertogenbosch, battendo i top-10 Auger-Aliassime e Medvedev, oltre a raggiungere gli ottavi a Wimbledon, in cui ha strappato un set a Novak Djokovic. A 25 anni di età, dopo avere superato una serie di infortuni, Tim Van Rijthoven ha finalmente messo insieme i pezzi della sua carriera ed è tra le novità più interessanti del 2022 in virtù del successo al torneo ATP di ‘s-Hertogenbosch, in cui ha battuto in finale l’allora numero 2 del mondo Daniil Medvedev, a cui è seguito uno splendido ottavo di finale a Wimbledon, dove si è tolto lo sfizio di giocare sul Centre Court e togliere un set a Novak Djokovic. A Londra era stato ammesso con una wild card: con la stessa formula, parteciperà al Trofeo Perrel-Faip di Bergamo. Dopo Luca Nardi, dunque, il torneo dà il benvenuto a un altro giocatore di grande talento, in piena lotta per entrare tra i top-100 ATP e dunque garantirsi l’accesso al main draw dell’Australian Open. In questo momento è numero 113 ATP dopo essere stato 101 in estate, ma il suo tennis vale di più. Elegante, vario, con un rovescio a una mano che è un colpo in via d’estinzione.
Il torneo di Bergamo non è mai stato vinto da un tennista olandese, ma Van Rijthoven non è il primo tulipano di prestigio ad approdare al PalaIntred: nella primissima edizione ci fu Sjeng Schalken, ex semifinalista allo Us Open, che giunse in semifinale.
Al tennista olandese, vincitore quest’anno del suo primo titolo ATP, la seconda wild card del torneo internazionale di Bergamo (credits: ufficio stampa Trofeo Perrel-Faip)