Una Bergamo dai due volti viene sconfitta al tie-break a Cuneo. La contemporanea sconfitta (2-3) di Vallefoglia a Novara rimanda il verdetto per il settimo posto all’ultimo turno con Mlejnkova e compagne comunque davanti. Falsa partenza, bella e pronta reazione, nuovo cortocircuito con risveglio tardivo nel quarto set prima del testa a testa (da 11-14) che sorride all’ex Noemi Signorile e compagne.
Pronti via e l’euforia per l’aritmetica certezza del raggiungimento dei play-off con il punticino con Igor si fa sentire. La ricezione è disastrosa (Montalvo 8%) e finisce un set senza storia con un emblematico 16%. Dall’altra parte basta un più che ordinario 40% ed un solo errore contro 4 per rompere il ghiaccio senza particolari problemi. Per le rossoblù la sveglia suona al rientro in campo con la distribuzione di Evans che imbecca Piani, Montalvo e Manfredini (ottimo il suo 75%) autrici di 5 punti ciascuna. L’attacco di Cuneo passa dal 50 al 34%, le nostre sistemano la ricezione (52%) e il compito è logicamente agevolato: lo conferma puntuale il pareggio con le avversarie a quota 20. Ana Bjelica guida le compagne al rimontone da 10-16 a 16-16 in un parziale che le ragazze di Parisi si complicano da sole, ma che poi riescono a far loro al primo vantaggio capitalizzando due errori in attacco della padrone di casa, di Kapralova e proprio di Bjelica che non riesce a chiudere il suo score personale in doppia cifra e regala il sorpasso alle ospiti. Ma Bergamo conferma di essere ancora troppo leggera per chiudere i conti come avrebbe fatto qualche settimana fa. E allora nuova dormita con una sola parvenza di equilibrio sul 10-7 prima della fuga piemontese al 17-10 con Kapralova. A situazione ampiamente lanciata verso il 2-2 dentro Farina per Strubbe, Bolzonetti per Mlejnkova e Mistretta a rattoppare una Montalvo colpita e affondata in ricezione che poi però torna e si riscatta a muro al rientro (22-16). Farina si prende la scena con due muri (23-20 e 24-23), ma non basta perché ci pensa Bjelica ad allungare la sfida. Nel quinto periodo le orobiche – con Bolzonetti confermata per Mle partono male, cambiano campo avanti 6-8 prima di farsi raggiungere e sorpassare (14-11 da 9-11) complice un sanguinoso 0-5 con super Bakodimou, il classico jolly pescato dal mazzo. A proposito di jolly, Bolzonetti non è da meno e propizia l’aggancio a 14, c’è anche un match-point, ma Kapralova fa esultare l’Honda Olivero.
L’ultimo impegno della regular season, che definirà come detto anche il piazzamento nella griglia play-off, sabato 1° marzo alle 20.30 con una Firenze in piena lotta per evitare la A2 (penultima con 19 punti contro i 20 di Roma) prima dell’attesissimo ritorno a Bergamo visto che il quarto di finale – con avversario e coordinate da stabilire – si disputerà a Chorus Life.
Honda Olivero Cuneo – Bergamo 3-2 (25-16, 20-25, 24-26, 25-23, 18-16)
Cuneo: Martinez 5, Polder 17, Cecconello 9, Bjelica 28, Signorile 2, Kapralova 20, Panetoni (L); Bakodimou 4, Brambilla 2, Colombo, N.e. Scialanca (L), Kozuch, Camera, Sanchez. Allenatore: Pintus. Secondo Allenatore: Aime
Bergamo: Piani 25, Strubbe 7, Evans, Manfredini 8, Mlejnkova 5, Cese Montalvo 28, Armini (L); Adriano 4, Carraro, Farina 2, Bolzonetti 2, Mistretta. Allenatore: Parisi. Secondo Allenatore: Cervellin
Durata Set: 24’, 26’, 33’, 33’, 25’
Battute Vincenti: Cuneo 3, Bergamo 5
Battute Sbagliate: Cuneo 6, Bergamo 16
Muri: Cuneo 12, Bergamo 11
Errori: Cuneo 25, Bergamo 25
Alaima Cese Montalvo migliore realizzatrice tra le rossoblù a Cuneo (credits: volleybergamo1991)