Una settimana dopo il sold out registrato per la sfida con Milano, Volley Bergamo 1991 torna al PalaFacchetti per affrontare Cuneo. Dopo due sconfitte, contando quella infrasettimanale a Novara, si punta alla vittoria per difendere il settimo posto in classifica.
“Sapevamo non sarebbe stato facile affrontare Milano e Novara, ma con Milano abbiamo giocato molto bene – dice Virginia Adriano – Perciò cerchiamo di ripetere quella prestazione e di fare quello che abbiamo fatto con Pinerolo, intendo dare il massimo senza metterci addosso troppe pressioni addosso”. C’è la questione del fattore campo, che non ha inciso come si sperava. “Può essere che, inconsciamente, la responsabilità di onorare al meglio questa maglia ci metta un po’ di pressione, anche se il PalaFacchetti non è il palazzetto in cui Bergamo ha fatto la storia – osserva Virginia Adriano – Ma i tifosi sono gli stessi e noi sentiamo il dovere di dare tutto per loro. Io aggiungo anche che vedo il nostro come un palazzetto abbastanza grande, soprattutto alto ed è più difficile giocarci. Credo ci sia voluto più del previsto per prendere le misure, ma la sentiamo casa nostra e ora vogliamo regalarle delle belle soddisfazioni”.
La Honda Olivero Cuneo, avversaria delle rossoblù domenica 8 dicembre, arriverà per dare battaglia. “E’ una di quelle squadre contro cui dobbiamo fare punti e questa è una partita che sarebbe importante vincere. Ma arriverà agguerrita come già l’abbiamo vista in precampionato, perché ha bisogno di fare punti. Scenderanno in campo con tutta la grinta possibile per vincere la partita. Noi dovremo fare altrettanto e puntare sulla nostra battuta, perché, quando facciamo bene al servizio, diamo fastidio a tutti. Dovremo anche mettere un po’ a posto il muro, perché in questo fondamentale, nelle ultime due gare, abbiamo fatto un po’ fatica. E poi trovare i nostri colpi d’attacco e portare in campo tutto quello che prepariamo in allenamento”.
La grinta di Virginia Adriano nel corso del match disputato al PalaFacchetti contro Vero Volley Milano (credits: volleybergamo1991.it)
