Volley

VBG91 ora è fanalino di coda

30 Gennaio 2022

Michela Corvetto

Questa proprio non ci voleva. Sostenere due set di sostanziale equilibrio e perderli sul filo di lana condiziona la trasferta del Volley Bergamo 1991 a Urbino. Le rossoblù sembrano metterci tutte le energie, che al momento di chiudere il conto vengono meno, lasciando alle avversarie il primo set per 25-23 e il secondo ancora più combattuto per 29-27 prima di mollare quando ci si trova a-1 nel terzo. La sconfitta per 3 a 0 non rende giustizia alla quantità di gioco e all’impegno che le bergamasche hanno messo in campo, ma a rete contano solo i punti decisivi. Ma la sconfitta nella quarta di ritorno con Vallefoglia relega il Volley Bergamo 1991 a fanalino di coda del campionato di A1. Si trattava di una sorta di scontro diretto per tirarsi fuori dai bassifondi. Invece, purtroppo, ora c’è da cominciare a fare i conti per non perdere ulteriore terreno. Si esce perdenti, è vero, ma a questo punto occorre essere maggiormente consapevoli dei propri mezzi. Il Volley Bergamo 1991 è atteso al cambio di passo domenica 6 febbraio, quando al Pala Agnelli è di scena Casalmaggiore. Ci sarà la Nobiltà Rossoblù, che insegna a non mollare.

La cronaca del match di Urbino

Bergamo cerca subito la fuga con il sestetto collaudato nelle ultime sfide: Di Iulio in regia opposta a Lanier, le centrali Butigan e Schoelzel, Cagnin e May in banda. Vallefoglia, con la palleggiatrice Berasi e l’esperienza delle attaccanti Kosheleva, Carcaces e Bjelica e delle centrali Jack e Mancini, non si lascia intimorire e si spinge avanti. Una fiammata di May porta il sorpasso (14-15) ed è ancora la schiacciatrice americana (9 punti, 64%) a tenere le rossoblù agganciate anche quando le padrone di casa allungano. May annulla la prima palla set delle marchigiane, ma Kosheleva chiude il primo parziale regalando il vantaggio a Vallefoglia (25-23). 

La sfida si accende, Vallefoglia si tiene avanti, Lanier firma il 21-22, il muro di Schoelzel porta Bergamo sul +2, poi Kosheleva accorcia e Carcaces impatta. Vallefoglia arriva a conquistare 4 palle set, Bergamo, che a sua volta ne spreca una, si arrende alla caparbietà della Megabox che si porta sul 2-0 (29-27).

Le marchigiane, spinte dall’entusiasmo, tengono alto il ritmo: Kosheleva e Bjelica continuano ad andare a segno, Bergamo risponde con l’innesto di Loda. Il capitano mette a segno 4 punti e rimette in corsa la rossoblù. Il muro di Butigan vale il -1 (22-21), ma la Megabox con una fiammata inarrestabile va a chiudere il match (25-21).

Una fase del match tra Urbino e Volley Bergamo 1991 (credits: ufficio stampa Volley Bergamo 1991)