Volley

VBG91 per salvarsi occorre ritrovare energie e fiducia

12 Marzo 2024

Eugenio Sorrentino

E’ una storia straordinaria, quella del Volley Bergamo 1991, che ha raccolto i fasti della mitica Foppapedretti per rinverdire una tradizione da protagonista nel massimo campionato. Otto scudetti e 20 tra trofei nazionali e internazionali rappresentano un palmares straordinario. Il nuovo corso, avviato nel 2021, ha visto le rossoblù salvarsi all’ultima giornata nella prima stagione e poi inanellarne una che ha regalato più certezze e soddisfazioni. Quella che sta per concludersi è la stagione a cui nessuno avrebbe pensato di assistere, con uno scivolamento sul fondo come mai era capitato nella storia del volley femminile a Bergamo. Con una partita da recuperare a Trento, contro una squadra già retrocessa, e gli ultimi due turni da disputare, la permanenza in A1 non dipende solo dalla capacità di ripresa della squadra ma anche dalle fortune altrui. Ovvero, del Volley Cuneo allenato dall’ex Micoli che vanta tre lunghezze di vantaggio sulle bergamasche. Posto che le rossoblù facciano bottino pieno a Trento, occorre capire quanto riusciranno a sottrarre alla Igor Novara in terra piemontese, prima di giocarsela tutto nell’ultimo atto al PalaFacchetti con Savino del Bene Scandicci. A Novara si gioca alle 19:30 di domenica 17 marzo e per chi non seguirà il match in trasferta è disponibile la diretta di SkySport. Novara occupa un quarto posto praticamente cristallizzato, essendo a -4 da Vero Volley Milano, a sua volta in lotta per la seconda piazza con Savino Del Bene che è davanti di un punto. Non sono avversari facili, né arrendevoli. Occorrono ritrovare l’energia e la concentrazione che sono mancati in troppi momenti topici. Chiara Rusconi, presidente del Volley Bergamo 1991, giustamente sottolinea come mai sia mancato il supporto del pubblico al PalaFacchetti, con due sold out e una media di presenze di oltre 1.600 spettatori per ogni partita casalinga. Così come soci, sponsor e partner hanno fornito il massimo apporto per garantire un futuro alla pallavolo femminile a Bergamo. Senza togliere energie all’obiettivo della salvezza, fanno sapere dal vertice societario, il Volley Bergamo 1991 sta delineando il futuro e ha già individuato il profilo adeguato per la figura professionale del Direttore Sportivo che entrerà a far parte dello Staff per la stagione 2024-2025. Certo, una cosa è ripartire nel campionato che ha segnato tre decenni di successi, ben altro abdicare e ritornare in A2. Crederci fino a che l’ultima palla non sarà caduta a terra non è un modo di dire, legato alle circostanze. L’ambiente rossoblù è consapevole della grande difficoltà in cui si ritrova la squadra, ma proprio per questo bisogna attendere che la legge dello sport emetta il suo verdetto. Forse alle giocatrici andrebbe ricordato quanto accadde vent’anni fa, con il Volley Bergamo capace di controbattere a Novara, a un passo dallo scudetto, e aggiudicarsi il titolo più bello e combattuto nella storia del campionato.

Parte da Novara la rincorsa alla salvezza di Volley Bergamo 1991 (credits: ufficio stampa Volley Bergamo 1991)