Essere in vantaggio per due set a uno e perdere al tie-break lascia l’amaro in bocca al Volley Bergamo 1991, tornato dalla trasferta toscana con un solo punto. La rimonta de Il Bisonte è andata a segno proprio quando sembrava fatta, nel quarto parziale. Poi l’avvio del quinto ha compromesso il risultato finale che ha sorriso invece alle toscane.
LA GARA. Micoli fa i conti in infermeria e ne esce il sestetto con Gennari e Lorrayna, Stufi e Butigan, May e Lanier e con il libero Cecchetto. Turlà non recupera dall’infortunio alla caviglia subito nel riscaldamento del match con Conegliano, Cagnin è ormai vicina al completo recupero e Partenio non può essere utilizzata per la fase d’attacco e muro, mentre Butigan soffre per un problema alla schiena ma stringe i denti e scende in campo. Si comincia con una bella prima frazione di gara: Lanier e Lorrayna (1 ace e 4 attacchi), nel cuore del primo set, fanno volare Bergamo e Firenze deve ricorrere al cambio di diagonale per ricucire lo strappo con Adelusi. Le rossoblù riescono però subito a ritrovarsi e ad andare a chiudere con Butigan per l’uno a zero (21-25).
E ripartono subito forte, ma si fanno agguantare da Il Bisone con un ace di Van Gestel (9-9). Micoli corre ai ripari e inserisce prima Cagnin e poi, con le padrone di casa a condurre, Frosini. Firenze si spinge fino al 16-11, Bergamo prova a tenersi in scia, Micoli cerca la reazione con un time out e Gennari manda all’attacco May e Frosini. Ma Firenze risponde a Bergamo con Nwakalor e Herbots e riporta la parità: 25-20.
Butigan protagonista a muro per placcare i tentativi di fuga de Il Bisonte, con Frosini si torna a condurre e si entra in una fase di equilibrio e continui capovolgimenti di fronte. L’ace di May è il primo allungo (10-13), poi Lanier (6 attacchi e 1 muro) si carica con il muro del 12-17 e l’attacco del 12-18 e di nuovo a muro per il 13-19. Firenze tenta l’assalto nel finale per riprendere Bergamo che va però a chiudere con il settimo punto di Frosini nel parziale (22-25).
Le padrone di casa riprendono in mano le redini del gioco con l’obiettivo di portare il match al tie break. Lo stacco di Van Gestel per l’11-4 è il segnale che le rossoblù non riescono a ritrovare la rotta. Il Bisonte continua ad andare a punto e Micoli prova a cambiare tutto: dentro Cagnin, Bovo, Cicola e Lorrayna. Da 14-4 si risale a 15-7, da 22-10 a 22-14 con Butigan protagonista. Cagnin annulla due set point, Lorrayna il terzo (da 24-16 a 24-19), ma Herbots non si fa sfuggire la quarta occasione e fa 2-2 (25-19).
Bergamo si ripresenta in campo fallosa e nervosa (7-1). Cagnin prima, Lanier poi riprendono la marcia (8-5) che viene interrotta da una lunga pausa causata da un errore di rotazione che modifica il punteggio in 9-4. Lanier accorcia di nuovo con rabbia e fa 9-7 prima, 10-8 poi. Le risponde Herbots e fa decollare Firenze verso la vittoria (15-10).
“C’è molto rammarico a caldo – ammette Giada Cecchetto – Ora mi brucia, perché era una partita fondamentale per entrambe e volevamo fare più punti possibili. Dobbiamo lavorare sui nostri alti e bassi: abbiamo dei momenti di alto livello e altri in cui ci spegniamo, ma non possiamo permettercelo.
Abbiamo fatto una buona andata, ma il ritorno è tutto da scrivere, quindi dobbiamo ripartire da quanto di buono abbiamo fatto e lavorare su quello che è venuto meglio oggi. Dobbiamo metterci qualcosa in più nelle prossime partite. Nel quarto set abbiamo spento la luce, poi ci siamo un po’ riprese, ma non si può partire con uno svantaggio così netto. C’era tanta stanchezza fisica, ma questo non deve essere un alibi. Dobbiamo ripartire con più consapevolezza e spingere di più, perché non possiamo permetterci di regalare punti. Brava Firenze che ce l’ha messa tutta fino alla fine”. Domenica 22 gennaio, alle 17, Volley Bergamo 1991 Vero Volley Milano farà visita al Pala Intred.
In vantaggio per due set a uno, le rossoblù hanno ceduto al tie-break a Il Bisonte (credits: ufficio stampa Volley Bergamo 1991)