Il PalaFacchetti è la nuova casa del Volley Bergamo 1991. Mancava solo l’ideale taglio del nastro del nuovo connubio a tinte rossoblù, formalità che si è concretizzata in mattinata presso il Comune della città che intanto sogna con il basket targato Mascio. Padrone di casa il primo cittadino Juri Imeri che ha avuto a fianco il collega Giorgio Gori, il vicepresidente del Volley Bergamo Stefano Rovetta, il sottosegretario con delega Sport e Giovani di Regione Lombardia Lara Magoni ed il presidente della Fipav Provinciale Luigi Rozzoni. Ad aprire le danze ci ha pensato Imeri: “Un ritorno che ci rende orgogliosi e che rievoca grandi emozioni. C’era la convinzione che il Volley Bergamo dovesse rimanere nella nostra provincia perciò siamo molto contenti sia per esserci riusciti sia per l’opportunità che si apre per Treviglio”. Sulla stessa linea il sindaco di Bergamo Giorgio Gori che sottolinea nuovamente una sola stagione come lasso di tempo per Bergamo affinché ritorni ad avere un impianto: “Ringrazio Treviglio per aver garantito una location e per consentire di non uscire dalla nostra provincia. A Bergamo abbiamo deciso di realizzare una nuova struttura, più capiente della precedente che ha oltre 60 anni e li dimostra tutti. C’è un’annata da coprire. Ma garantiamo una parziale copertura dei costi derivante dai disagi per lo spostamento. Questo mi porterà ad essere più spesso a Treviglio. E ringrazio Blu Basket per la disponibilità anche perché ci sarà da orchestrare una convivenza”. Un doveroso accento anche da parte del vicepresidente Stefano Rovetta: “Treviglio è una città che fa del dinamismo una propria caratteristica, proprio come noi. Volevamo restare in Bergamasca e perciò abbiamo resistito alle sirene di Monza e Montichiari perché non ci sembrava giusto sradicare. Si è trovata immediatamente la disponibilità del Comune di Treviglio e quella di Stefano Mascio, patron della compagine di pallacanestro per trovare i migliori meccanismi”. Si concentra sulla sinergia anche Lara Magoni: “E’ fondamentale, bisogna adattarsi ai cambiamenti. Sono convinta che la tifoseria seguirà la squadra perché la passione non ha confini soprattutto per un sodalizio che ha sempre regalato grandi soddisfazioni. La Lombardia peraltro è un motore essenziale per tutto il movimento, come società e come numero di tesserati”. In scia a Magoni anche Rozzoni: “E’ bello sottolineare la volontà di collaborazione che si innesca tra le amministrazioni e le società alle quali è vitale andare incontro. Non credo neppure che si perderà il legame con la gente anche perché si tratta di un patrimonio che appartiene a tutti. Anzi, la presenza su Treviglio agevolerà molte iniziative”. La chiosa è tutta di Andrea Veneziani, oggi amministratore unico ma per sua stessa definizione vero “highlander” passato attraverso varie epoche, dal gotha alla polvere senza mai arretrare di un centimetro: “Noi siamo Bergamo ed è questo ciò che conta. Se siamo qui lo dobbiamo al lavoro di tante persone, che hanno sempre fatto di passione e coesione la loro forza”. E sono proprio queste le fondamenta su cui far ricominciare un percorso tutto da vivere. Che porterà la formazione allenata da Matteo Solforati a disputare al PalaFacchetti l’allenamento del venerdì e tutte le gare interne di Regular Season e Coppa Italia.
Foto di gruppo al termine dell’accordo che permette al Volley Bergamo 1991 di utilizzare il PalaFacchetti di Treviglio (credits: ufficio stampa Volley Bergamo 1991)