La F1 torna in Cina e battezza per la prima volta il binomio perfetto Max Verstappen-Red Bull. L’olandese tre volte campione del mondo e leader della classifica piloti, dopo il successo della Sprint Race, trionfa per la prima volta sul circuito di Shanghai, partendo dalla pole position (la centesima della Red Bull in F1) e restando al comando per tutta la gara. Neppure la safety car ne ha rallentato la marcia. Niente gloria per le Ferrari quarta e quinta, con Leclerc in difficoltà con le gomme hard e costretto a lasciare il passo a Sergio Perez (saluto sul terzo gradino del podio, preceduto da Lando Norris su McLaren), e Carlos Sainz che è riuscito a rintuzzare gli attacchi della Mercedes di Russell. Lewis Hamilton, partito dalla nona fila, ha rimontato finendo alle spalle di Alonso, settimo, e Piastri, ottavo. Chiude la zona punti la Haas di Nico Hulkenberg. Tornando alla Ferrari, la peggiore qualifica della stagione ha comportato la partenza dalla terza e quarta fila, la qual cosa ha complicato i problemi legati alla difficoltà di mandare in temperatura le gomme. Un gap che ha costretto le Rosse a correre in difesa e a optare per una sosta in meno. I correttivi che saranno apportati da Maranello sono attesi a Miami e Imola. Non più passare inosservato, tuttavia, quanto accaduto in qualifica, con il duello tra Sainz e Leclerc scaturito poi in tensione al termine della Sprint Race, e subito dopo il via alla gara con il monegasco che alla prima curva ha chiuso la traiettoria al compagno di squadra, favorendo Russell e Hulkenberg che hanno potuto sopravanzare le Ferrari.
Verstappen, nella foto con il compagno di team Sainz, vince per la prima volta in Cina e consolida la leadership (credits: Oracle Red Bull Racing)