Dopo il Gran Premio di Montecarlo, reso noiosissimo e scontato a mo’ di passerella dall’inafferrabile Max Verstappen, sul circuito di Barcellona a sette giorni di distanza la Ferrari di Carlo Sainz, che sentiva aria di casa, sembrava pronta a confrontarsi con la Red Bull del campione del mondo. E’ finita che lo spagnolo al volante della Rossa ha conteso il primato all’olandese solo al momento del via, poi è retrocesso gradualmente in graduatoria chiudendo quinto e scavalcato pure da Sergio Perez, partito undicesimo, mentre sul podio alle spalle di Verstappen sono finite le due Mercedes, nell’ordine Hamilton e Russell. Al Montmelò matura così il 40esimo successo di Max Verstappen, uno in meno di Ayrton Senna. Ben 24 i secondi che hanno diviso Hamilton dal vincitore. Sono state le gomme medie a mettere in crisi Sainz, mentre Charles Leclerc merita una considerazione a parte. Finire clamorosamente fuori al Q1 nel giorno delle qualifiche lo ha messo fuori gioco per il podio. La decisione di sostituire il retro treno lo ha fatto partire dalla pit lane, ma non è stato in grado di rimontare. Anche il monegasco ha dovuto fare i conti con le gomme. Inizialmente in difficoltà con le hard, ha discusso con il muretto quando si è trattato di montare le morbide nel finale di gara. Nella classifica costruttori la Ferrari è quarta, dietro Red Bull, Mercedes e Aston Martin. Una prima parte di stagione decisamente poco brillante per la SF-23.
Sul circuito di Montmelò la 40esima vittoria in carriera per Max Verstappen (credits: Oracle Red Bull Racing)