Ci ha provato e ha fatto l’impossibile la Ferrari per regalare una gioia allo sterminato pubblico accorso sul circuito di Monza. Le speranze c’erano dopo le qualifiche che avevano regalato la pole position a Carlos Sainz, davanti a Max Verstappen e Charles Lecler. Il campione del mondo in carica con la sua Red Bull, preso in gabbia dalle due Rosse, ha impiegato 15 giri per togliere leadership della gara a Sainz. Un sorpasso favorito da un bloccaggio di Sainz alla curva della Roggia, che ha permesso a Verstappen di incollarsi e andare al comando. Da quel momento, nessun dubbio sull’esito della gara, che ha regalato la decima vittoria consecutiva di Max Verstappen, come nessun altro pilota nella storia della F1, e il quindicesimo successo di fila per la Red Bull. Il duello per il podio ha visto prima il duello stretto tra Leclerc e Perez, che ha chiuso il sorpasso nel 32esimo giro, salendo al secondo posto a cinque tornate dal termine riuscendo a sopravanzare un indomito Sainz. Il quale ha dato vita a una battaglia elettrizzante con Leclerc, difendendo la terza posizione e regalandosi il primo podio stagionale. Sainz, che ha impostato una guida pressoché impeccabile per tutti i 51 giri, senza smettere di lottare e spremendo tutto dalla sua monoposto in termini di motore e gestione delle gomme, si è autodefinito il primo degli altri, dichiarando di avere vissuto il weekend più dello della sua carriera. La marea rossa che ha invaso il rettilineo finale lo ha capito e salutato con entusiasmo impareggiabile la Ferrari.
Sainz e Leclerc sono arrivati alle spalle della Red Bull sul circuito di Monza (credits: Scuderia Ferrari)
