Alla 1000Miglia 2024, dominata da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, su Alfa Romeo 6c 1750 Ss Spider Zagato del 1929, al quarto successo consecutivo, i bergamaschi salgono sul podio sia delle auto storiche che del Ferrari Tribute. Ennesimo grande successo della Corsa più bella del mondo, conclusa dopo un tour the force di 2200 chilometri, che ha visto i 421 equipaggi con i loro gioielli d’epoca costruiti fra il 1927 e il 1957 viaggiare da Brescia a Roma e ritorno in senso antiorario, come fecero gli eroi delle prime edizioni della 1000 Miglia di velocità. Per Andrea Vesco si tratta addirittura della quinta vittoria di fila (su 7 totali), avendo trionfato anche nel 2020 in coppia con il padre. Ma questa edizione della 1000Miglia sarà ricordata anche per i prestigiosi piazzamenti colti da due equipaggi bergamaschi. Alberto Aliverti e Stefano Valente del Team Chopard, anch’essi a bordo di una Alfa Romeo 6c 1750 Ss Spider Zagato del 1929, si sono classificati terzi assoluti, alle spalle di Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Casaro VII Serie del 1927. Celestino e Antonio Sangiovanni su una 812 GTS hanno occupato il secondo gradino del podio del Ferrari Tribute, vinto da Frank Binder e Giordano Mozzi con una 296 GTS. Va ricordato che, in precedenza, alla Coppa delle Alpi della 1000Miglia, un altro bergamasco, Walter Consoli di Adrara San Martino, insieme a Sergio Carrara di Sarnico, su Jaguar XK120 Ots del 1953 del Team Chopard, è risultato terzo classificato. Ebbene, i componenti degli equipaggi orobici saliti sul podio della 1000 Miglia 2024 sono nativi di Adrara San Martino. Una coincidenza incredibile ma vera.
Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, su Alfa Romeo 6c 1750 Ss Spider Zagato del 1929, al quarto successo consecutivo alla 1000Miglia (credits: ufficio stampa 1000 Miglia)
Alberto Aliverti e Stefano Valente del Team Chopard, anch’essi a bordo di una Alfa Romeo 6c 1750 Ss Spider Zagato del 1929, terzi assoluti (credits: ufficio stampa 1000 Miglia)
