Le azzurre di ginnastica artistica hanno conquistato la medaglia d’argento ai Giochi di Parigi, piazzandosi alle spalle degli Stati Uniti e scrivendo una pagina storica dello sport italiano. Tra esse c’è la bergamasca Giorgia Villa che, costretta a rinunciare per infortunio ai Giochi di Tokyo, è salita sul podio a cinque cerchi a Parigi, iscrivendo il proprio nome nell’albo degli atleti orobici medagliati olimpici. Angela Andreoli, Alice D’Amato, Manila Esposito, Elisa Iorio e Giorgia Villa hanno eguagliato il risultato ottenuto nel 1928 ai Giochi Olimpici di Amsterdam.Giorgia Villa e le compagne hanno maturato progressi sensazionali e la denominazione di “Fate” si addice loro alla perfezione. Meglio di loro ha fatto solo l’impressionante squadra americana con la leggenda Simone Biles e altre due campionesse olimpiche, Sunisa Lee e Jade Carey. Alle spalle delle ginnaste azzurre il Brasile.
La gara ha visto l’Italia ruotare fianco a fianco con gli Stati Uniti. Ha iniziato Manila Esposito al volteggio con un ottimo 14.166, seguita da Alice D’Amato, accreditata di un buon 13.933, e Angela Andreoli (13.566). Con il parziale di 41.665, l’Italia è terza alle spalle di USA e Cina. Alle parallele asimmetriche, Giorgia Villa sprigiona tutto il suo vigore ed esegue l’esercizio con determinazione e senza errori. Il suo volto, sorridente e disteso all’uscita in Tsukahara, fa capire quanto Giorgia Villa fosse consapevole di avere fatto bene (13.766). La sopravanza Alice D’Amato, che ottiene un ottimo 14.633. Nonostante fosse dolorante, Elisa Iorio offre una prova di carattere e atterra a 14.266.
Manila Esposito alla trave fa proseliti, nonostante uno sbilanciamento sul triplo giro, viene premiata con un 13.966 e Giorgia Villa corre ad abbracciarla a simboleggiare la forza di squadra. La prestazione di Alice D’Amato alla trave vale 13.933. Angela Andreoli, alla quale tocca alternarsi a Simone Biles sulla trave, porta a casa un 13.300 che serva a consolidare il secondo posto dell’Italia. Manila Esposito esegue un corpo libero alla perfezione, ma si perde sul punto di arrivo e ottiene 12.666. Alice D’Amato termina la gara con un 13.466. Angela Andreoli è assai precisa e consegna il risultato di 13.833 punti che vale l’argento olimpico.
Dopo i tanti allori individuali e quelli a squadre, tra cui il titolo europeo e il bronzo mondiale, la bacheca di Giorgia Villa si arricchisce meritatamente del metallo olimpico. Per la ventunesse di Brembate Sopra un riscatto in grande stile, dopo la dolorosa rinuncia per infortunio a tre giorni dalle Olimpiadi di Tokyo disputate nel 2021 a causa della pandemia. Festa per la ginnastica bergamasca, per la Brixia dove si allena e per le Fiamme Oro a cui appartiene.
La squadra delle Fate azzurre con Giorgia Villa seconda da destra (Ph: Ricardo Bufolin/FGI)