Dunque, l’Atalanta scenderà in campo sabato 21 maggio, nello stesso orario serale in cui sarà dato il calcio d’inizio alle partite Fiorentina-Juventus e Lazio-Verona, diventata ininfluente ai fini del piazzamento per l’Europa League già certo per i biancocelesti dopo il pareggio acciuffato al 95’ all’Allianz Stadium. La vittoria sull’Empoli è la prerogativa per aspirare a giocare ancora a livello continentale nella prossima stagione. In quale coppa lo stabilirà la combinazione dei risultati delle concorrenti, non ultimo l’esito della finale di Conference League tra Roma e Fejenoord in programma il 25 maggio a Tirana. La speranza è che al fischio finale dell’ultimo atto al Gewiss Stadium si abbia la certezza di vedere anche l’Atalanta in viaggio nelle città europee. La Roma impegnata sul campo del Torino non potrà permettersi passi falsi, perché potrebbe rischiare di restare fuori dai giochi se poi non dovesse portare la coppa nella capitale. Né tantomeno il Torino di Juric appare intenzionato a congedarsi in modo arrendevole. Quel che è certo, la squadra di Gasperini dovrà fare risultato pieno e sperare che la Juventus giochi da Juve a Firenze. I viola hanno disputato con la Sampdoria a Genova la peggiore partita stagionale, a conferma di come la tensione da un lato e le motivazioni dall’altra, legate all’onore da difendere a salvezza già conquistata, possano sfociare in risultati inaspettati. Nel calcio giocato, a differenza di quello straparlato, contano gli obiettivi e i numeri che li determinano. L’Atalanta avrebbe potuto vedere ridotte al lumicino le probabilità di staccare il biglietto per Europa o Conference League. A conti fatti, è situazione migliore in cui potesse ritrovarsi dopo il pesante ritardo accumulato nel 2022. E ci sono tutte le premesse per la festa del sabato sera.
Gian Piero Gasperini vuole una squadra concentrata sull’obiettivo della vittoria (Ph: Alberto Mariani)