Bergamo sogna in grande, Conegliano la riporta sulla terra grazie alle sue fuoriclasse. Haak dice 28 e si prende il premio Mvp, Gabi risolve la contesa sul filo di lana. Il 3-1 del PalaVerde però fa continuare la corsa in Coppa Italia all’Imoco lasciando, allo stesso tempo, in dote alle rossoblù tanti segnali positivi. A partire dall’approccio senza alcun timore e concretizzato con il vantaggio fino alla voglia di non mollare fino all’ultimo pallone del quarto set dopo che la fase centrale del confronto aveva visto le padrone di casa lustrare tutto il loro immenso potenziale. Unico vero rammarico la “stecca” di Kipp che chiude con il magro score di 7 punti ed il 21%.
In avvio Mosser si gioca alla grande la chance che le viene concessa da Cervellin (nello starting in diagonale con Bolzonetti). Perché i 9 punti dell’americana fanno da perfetto contraltare ai 12 di Haak mentre Bergamo lascia in panchina la timidezza a favore di un periodo tutto personalità in cui il break perenne di svantaggio viene capovolto al momento giusto, da 19-17 a 19-20. E’il preludio di un testa a testa nel quale le nostre capitalizzano, con Manfredini, la terza opportunità per il vantaggio dopo averne annullata una all’Imoco. Prima di pensare di provare qualche vertigine, ci pensa Wolosz a prendere per mano le compagne e condurre ad un secondo set, pur senza strafare (9 errori contro 10), con le redini ben salde ed un vantaggio di sicurezza praticamente dall’alba ad eccezione di un effimero 13-12. Quell’illusione che, nel terzo set, non si può neppure pensare dato che le ragazze di Santarelli tornano sui loro standard e dominano in maniera ancor più marcata doppiando già ad 8 e tenendo il gas aperto fino al 18-10. Nulla di strano, semplicemente la necessità di ristabilire i valori per evitare qualche altro grattacapo per un’armata che, da inizio stagione ad oggi, ha già lasciato per strada Supercoppa e Mondiale per Club e che è reduce dalla prima sconfitta in campionato. Un qualcosa che sembra prendere comodamente corpo anche al rientro sul taraflex, quando le trevigiane comandano con il +3 come gap fino a quando Daalderop sbaglia per il 19-19. Altro strappo, Bergamo annulla due palle-match ma deve capitolare di fronte a Gabi. Alla Final Four (Torino, 24-25 gennaio) va l’Imoco e troverà in semifinale Novara che, in casa, ha superato in rimonta la Milano di Paola Egonu.
CONEGLIANO – BERGAMO 3-1 (23-25, 25-21 25-14 25-23)
PROSECCO DOC A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO: Gabi 15, Fahr 11, Haak 28, Zhu 5, Chirichella 10, Wolosz 3, De Gennaro (L), Adigwe, Daalderop 5, Scognamillo. Non entrate: Lubian, Sillah, Munarini, Ewert. All. Santarelli.
VOLLEY BERGAMO 1991: Bolzonetti 10, Meli 9, Kipp 7, Mosser 16, Manfredini 6, Eze 5, Armini (L);, Carraro 1, Weske 2, Mlejnkova 5. Non entrate: Cese Montalvo, Ferrario (L), Strubbe, Micheletti. All. Cervellin.
NOTE: spettatori 5203. Durata set: 30’, 25′, 22′, 25′ totale 102′. Conegliano: battute sbagliate 15, vincenti 3, muri 8. Bergamo: battute sbagliate 16, vincenti 2, muri 6.
Duello a rete sul parquet di Treviso, dove Conegliano si è imposta in rimonta (credits: LFV)
