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Volley 24 Luglio 2025di Redazione

Volley Bergamo poker d’oro alle Universiadi 

Si tinge d’oro l’estate di Carlo Parisi, Martina Armini, Chidera Eze e Luca Rossini, che si fregiano del titolo di Campioni del Mondo Universitari. Un percorso eccezionale (sei vittorie su altrettante gare disputate e un solo set perso), quello della Nazionale italiana guidata da coach Parisi alle Universiadi 2025 di Berlino, chiuso superando in finale il Giappone con il punteggio di 3-1 (25-19, 21-25, 25-16, 25-14).

Il cammino era iniziato con la vittoria per 3-0 contro gli Stati Uniti, proseguita poi con i successi contro Cina Taipei, Australia, Repubblica Ceca, e Germania.
L’Italia femminile torna dunque a vincere la medaglia d’oro, dopo l’ultimo successo nell’edizione del 2009, quando a Belgrado le azzurre superarono 3-2 la Serbia. Per Volley Bergamo 1991 la grande soddisfazione di annoverare nel roster azzurro, insieme al coach Carlo Parisi e al preparatore atletico rossoblù Luca Rossini, la già affermata e in costante crescita Martina Armini e la più che promettente Chidera Eze.

In finale, avvio di primo set equilibrato, con le azzurre che sono riuscite a trovare il break che ha permesso il primo allungo (7-4). L’Italia ha continuato a spingere fino a raggiungere il 20-16. Dopo il time-out del Giappone, l’Italia è stata brava a non subire i tentativi di rimonta delle avversarie, conquistando il primo set 25-19, con l’attacco vincente firmato da Malual.
Secondo set ancora equilibrato (5-5, 7-7), con le due formazioni che non si sono risparmiate e si sono alternate al comando con vantaggi sempre minimi (13-12, 13-14). Nelle fasi successive il Giappone, grazie a una buona ricezione, si è portato sul +3 (21-18), costringendo il tecnico Parisi a chiamare time-out. Nel finale, dopo che le azzurre sono riuscite ad annullare una palla set sul 21-24, si sono dovute arrendere nell’azione successiva che ha decretato il 25-21 per il Giappone. 

Terzo set che ha riproposto la situazione par parziale precedente con la le due nazionali in lotta punto a punto. Nel corso del set, però, l’Italia ha gestito bene i vantaggi seppur minimi (8-6), riuscendo poi a distanziare le avversarie (17-10) e ad assicurarsi il terzo set con il 25esimo punto firmato di Omoruyi (25-16).  
Nel quarto set è stata l’Italia a partire con il piede giusto (10-7) e, una volta preso il pallino del gioco, non lo ha più mollato e infine ha prodotto l’ultimo sforzo andandosi a prendere con merito la vittoria e la medaglia d’Oro (25-14). 

“Siamo certamente contenti per questa medaglia d’oro – ha dichiarato coach Carlo Parisi – È stato un percorso netto di questa squadra, che è cresciuta partita dopo partita nel corso di questa manifestazione. I complimenti vanno fatti soprattutto a queste splendide ragazze, che hanno lavorato sodo per tanti mesi, e il risultato di oggi è il coronamento di tutto questo impegno. Io devo ringraziare la FIPAV e Velasco, che mi hanno messo nelle condizioni di allenare questa Nazionale e ringraziare l’intero staff, che ha lavorato insieme a me dal 7 aprile. Ognuno di loro è stato prezioso e la sintonia che si è creata è stata fantastica: questo ci ha permesso di vivere con serenità questa importante manifestazione.”

IL TABELLINO DELLA FINALE
ITALIA-GIAPPONE 3-1 (25-19, 21-25, 25-16, 25-14)
ITALIA: Eze 2, Omoruyi 20, Sartori 11, Malual 23, Nardo 18, Munarini 2, Armini (L). Frosini 1, Tanase, Morello. N.e: Gardini, Eckl. All. Parisi
GIAPPONE: Kumagai, Ishikura 6, Oyama 9, Miyabe 13, Yamaji 1, Honda 6, Kodama (L). Sato 6, Abe 7, Nakagawa, Iiyama 2. N.e. Takizawa. All. Imamaru
Durata: 27’, 28’, 24’, 23’
Italia: a 2, bs 9, mv 6, et 24.
Giappone: a 3, bs 6, mv 1, et 19

RISULTATI 

FASE A GIRONI 
Italia-Stati Uniti 3-0 (25-20, 25-9, 25-17)
Italia-Cina Taipei 3-0 (25-15, 25-19, 25-15)
Italia-Australia 3-0 (25-6, 25-9, 25-17)

QUARTI DI FINALE
Italia-Repubblica Ceca 3-0 (25-14, 25-19, 25-12)

SEMIFINALE
Italia-Germania 3-0 (25-20, 25-18, 25-21)

FINALE
Italia-Giappone 3-1 (25-19, 21-25, 25-16, 25-14)

Chidera Eze, Luca Rossini, Carlo Parisi e Martina Armini con la medaglia d’oro delle Universiadi (credits: ufficio stampa Volley Bergamo 1991)