WithU Bergamo rompe il ghiaccio nel migliore dei modi in questo 2022, battendo in casa Jesolo in volata per 71-67 in un confronto diretto per i playoff. Partita equilibrata, senza strappi, con le due squadre sempre gomito a gomito, con Jesolo avanti di un punto, 23-24, al primo quarto, Bergamo avanti di due all’intervallo (43-41) e poi di tre (56-53) all’ultimo giro di boa.
WithU che vince gli ultimi tre periodi e trova un contributo da sette giocatori, pur non avendo Bedini, positivo al Covid. Sette uomini a portare punti e la coppia Savoldelli-Negri che la decide nel finale: il capitano bergamasco piazza una bomba e due liberi decisivi, l’esterno bolognese mette le altre due bombe che permettono, dal 60-60 del 37’, alla WithU di conquistare questa vittoria migliorando la classifica, con 16 punti, 8 vinte e 5 perse dopo 13 gare disputate.
“Una bella sfida, sapevamo che dopo un mese senza giocare saremmo stati contratti, eravamo senza Bedini, con Ihedioha inattivo da 15 giorni e con un nuovo giocatore da inserire. I ragazzi sono stati veramente bravi, questa era una partita difficile che abbiamo risolto nel secondo tempo aumentando la difesa. Abbiamo avuto momenti difficili e un gruppo meno coeso di questo avrebbe potuto mollare e disunirsi. Invece nelle difficoltà i ragazzi si sono compattati. Sono contento dei nostri due under: Isotta, che si è meritato un ampio minutaggio, e Dembele che ricordo è solo un 2005. Adesso ci attendono due trasferte molto difficili a Cremona e a Mestre, ma cercheremo di affrontarle al meglio”, ha spiegato un soddisfatto coach Devis Cagnardi.
Presente al PalaAgnelli anche il socio di maggioranza e sponsor, Matteo Ballarin, che ha fatto il punto della situazione: “Le cose direi che vanno bene, il bilancio è positivo ma vogliamo sempre di più, sempre il massimo. Mai accontentarsi, ma siamo soddisfatti. I ragazzi giocano bene, l’approccio è positivo, il coach enormemente positivo. Però siamo sempre alla ricerca di Bergamo, che deve farsi viva: si spera di avere il palazzetto con più gente e di attivare la città? Gli obiettivi? La squadra deve assolutamente andare ai playoff ma non ha senso alzare di più le ambizioni, in questo momento, finché la città di Bergamo non risponde. Per fare la A2 ci sono costi alti, bisogna guardare in faccia la realtà, noi come società siamo lieti di fare la nostra parte ma abbiamo bisogno di risposte dalla città. A breve partiremo con una serie di incontri e iniziative per attrarre nuovi partner societari e per avere maggiore pubblico al palazzetto quando questo sarà possibile, speriamo già in primavera”.
Fabrizio Carcano
Photocredits: ufficio stampa Bergamo Basket 2014